Liguria, elezioni, Carra (Pd): "Renzi esca dalla giunta di Genova per essere credibile nel rientro nel centrosinistra"

di Redazione

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"Altrimenti sarebbe solo uno sgangherato tentativo di procurarsi un'ancóra di salvataggio dopo la debacle elettorale di Italia Viva alle Europee"

Liguria, elezioni, Carra (Pd): "Renzi esca dalla giunta di Genova per essere credibile nel rientro nel centrosinistra"

"Non abbiamo mai condiviso la politica dei veti. Né nelle relazioni interne al Partito Democratico, né in quelle con altri partiti possibili alleati. Non saremo certo noi a metterne uno all'eventuale apertura del confronto con Renzi ed Italia Viva". Lo dichiara Marco Carra (Pd), esponente di Promessa Democratica, l'area politico-culturale che fa riferimento a Gianni Cuperlo, e consigliere regionale lombardo.

"È per noi fondamentale che venga data piena attuazione alla proposta che stava al centro della piattaforma presentata da Gianni Cuperlo al congresso dell'anno scorso e ripresa da Bersani qualche settimana fa: dar vita ai Comitati per l'Alternativa partendo dal basso ovvero dai partiti e da quei movimenti, associazioni e personalità che, pur non riconoscendosi in alcuno dei partiti oggi all'opposizione, sentono il bisogno di adoperarsi per dare all'Italia un Governo radicalmente e completamente diverso dall'attuale", aggiunge.

"In questo quadro - sottolinea - si colloca la possibile apertura del confronto con Renzi. Tuttavia, non possiamo prendere in giro i nostri elettori. Il confronto va fatto seriamente e sui contenuti: dalle politiche sul lavoro a quelle sulla giustizia, da quelle ambientali ed energetiche alla politica estera e via di questo passo. A questo, si aggiunga una precondizione dalla quale non si può prescindere se si vuol costruire un'alternativa alla destra: non essere al governo di determinati enti locali con la destra. Se Renzi vuol essere credibile nei suoi intenti deve uscire dalle alleanze con la destra come a Genova o in Basilicata. Se questo non dovesse accadere, ci troveremmo dinnanzi allo sgangherato tentativo di Renzi di procurarsi un'ancóra di salvataggio dopo la debacle elettorale di Italia Viva del giugno scorso".