Liguria Digitale ottiene la qualifica di livello 3 per infrastrutture e servizi cloud per la PA
di Redazione
Solo altre due aziende in Italia hanno questo livello
Un nuovo traguardo tagliato da Liguria Digitale: l’azienda in-house di Regione Liguria ha infatti ottenuto dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale la qualifica di Livello 3 per infrastrutture e servizi cloud. Più precisamente, la qualifica QI3 per quel che concerne l’infrastruttura e la qualifica QC3 per il servizio cloud “di tipo IaaS”. Sono solo altre due le aziende che in tutta Italia possono vantare questa altissima qualifica e Liguria Digitale è la prima fra le in-house a ottenerla.
Questo livello di qualifica abilita il Data Center regionale gestito da Liguria Digitale a custodire e trattare i dati delle pubbliche amministrazioni di più alto livello di criticità, quelli “Strategici” cioè quelli riguardanti ad esempio la giustizia, la difesa e il bilancio pubblico, la cui compromissione avrebbe un impatto sulla sicurezza nazionale. Per inclusione, quindi, il Livello 3 abilita anche alla gestione di quelli di livello inferiore, ai quali Liguria Digitale era già abilitata, cioè i dati “Critici” (ad esempio quelli sanitari) e quelli “Ordinari”, ossia tutti gli altri.
“Questo nuovo traguardo di Liguria Digitale ci rende orgogliosi ma non ci sorprende affatto – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Da anni ormai abbiamo imparato a conoscere l’altissimo livello di tecnologia e professionalità che contraddistingue l’azienda guidata da Enrico Castanini e quest’ultima qualifica ottenuta ne è solo l’ennesima conferma. Non è un caso se, anche nel periodo più difficile della pandemia, le infrastrutture e i servizi gestiti da Liguria Digitale siano stati fra i pochi in Italia che hanno saputo reggere l’urto in ogni situazione, dimostrando la loro totale affidabilità. Ecco perché sarebbe un errore considerare questa altissima qualifica di sicurezza come un traguardo fine a sé stesso: immaginiamo, ad esempio, cosa potrebbe succedere se si verificasse una perdita di dati o una indisponibilità di servizi informatici in campo sanitario oppure sui server che gestiscono i traffici del porto di Genova. Al di là dell’enorme danno economico, ci sarebbero pesanti ripercussioni per la vita quotidiana di migliaia di cittadini”.
“Sicurezza, continuità e qualità dei servizi sono le nostre priorità assolute – dichiara Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – perché le infrastrutture e i servizi cloud che mettiamo a disposizione della Pubblica Amministrazione, in realtà, sono al servizio di tutti i cittadini liguri, dei quali custodiamo i dati più sensibili e importanti. Ogni giorno, sui nostri server transitano 26 TB di traffico dati con circa 150 milioni di connessioni e oltre 2 milioni di email. E i numeri non sono meno importanti se parliamo di contrasto al cybercrime, ambito nel quale abbiamo attivato un’intesa con la Polizia Postale che ha portato alla creazione del Cyber Security Lab, un laboratorio dedicato proprio all’interno della nostra sede, inaugurato giusto un anno fa. Ogni mese le nostre difese bloccano 160 milioni di connessioni sospette, intercettando 400mila mail malevoli. La qualifica che oggi ci viene riconosciuta dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è il risultato di questo impegno costante”.
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