Liguria da record a Vinitaly: oltre 250 etichette del territorio in degustazione

di Claudio Cabona

La Regione è protagonista alla più grande e importante fiera del vino al mondo, a Verona dal 7 al 10 aprile

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Liguria protagonista al Vinitaly 2019, la più grande e importante fiera del vino al mondo, con oltre 150mila visitatori ogni anno, in programma alla Fiera di Verona dal 7 al 10 aprile. Anche quest’anno la presenza del vino ligure sarà sotto la regia dell’Enoteca Regionale della Liguria, con il doppio stand A4-B4 nel padiglione 12, in collaborazione con UnionCamere Liguria e gestito dall’Enoteca e dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais). Con il record di oltre 250 etichette in degustazione, in rappresentanza di un centinaio di aziende, questa si profila come un’edizione da primato. A sancire questo momento d’oro dell’enologia ligure sarà la presenza del Presidente Toti, primo Presidente della Regione Liguria a visitare lo stand regionale, lunedì 8 aprile alle 11.

“La qualità del nostro cibo e del nostro vino è da sempre ambasciatrice della Liguria nel mondo”, ha commentato il Presidente Toti. “È difficile immaginare un piatto di trenette al pesto senza un buon bicchiere di bianco ligure, per la gioia dei tanti turisti che frequentano la Liguria. Turismo ed enogastronomia sono un binomio inscindibile, un bene italiano da preservare puntando sulla qualità. In Liguria sappiamo fare bene entrambe le cose, e i numeri ci premiano sia sulle presenze che sul successo delle nostre produzioni tipiche, sulle quali continueremo a puntare per lo sviluppo della nostra Regione”.

“Il settore vinicolo ligure non è mai stato così forte e mai siamo stati così forti a Vinitaly – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai - Si tratta di un settore in continua crescita grazie a prodotti di altissima qualità. La viticultura e tutta l'agricoltura ligure sono eroiche perché si prendono cura di un territorio così aspro e difficile con le sue colline che guardano il mare. La viticultura oggi è in continua espansione anche tramite la capacità di fare sistema e la comprova è proprio l'assetto con cui ci presentiamo a Vinitaly: coesi e in ottica di filiera. Dimostrazione di questa visione è il fatto che il mercato vinicolo ligure si sta caratterizzando per una grande richiesta di autorizzazioni d'impianto dei vigneti che ogni anno arrivano a cento ettari e questo indica quanto le nostre aziende vogliano e possano crescere. La Liguria ha saputo differenziare la propria produzione, migliorandola negli anni tanto che oggi siamo in grado di confrontarci con la migliore enologia italiana”.