Liguria, cerimonia a Fascia per ricordare gli eroi della Resistenza. Sanna: "Una lotta di partigiani, contadini e operai che difesero la libertà"
di Redazione
"La Liguria fu terra di Resistenza, ma non solo da parte degli uomini e delle donne che imbracciarono le armi per liberare il nostro territorio dall’occupazione nazista"
Questa mattina il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna ha partecipato alla cerimonia che si è svolta a Fascia, in provincia di Genova, per celebrare la Resistenza al nazifascismo che si organizzò in quel territorio grazie ai partigiani della “VI Zona”.
«La Liguria fu terra di Resistenza, ma non solo da parte degli uomini e delle donne che imbracciarono le armi per liberare il nostro territorio dall’occupazione nazista, ma anche - dichiara - da parte di tanti eroi silenziosi, contadini dell’entroterra e operai nelle fabbriche, spesso ancora oggi sconosciuti, che si schierarono senza tentennamenti per la libertà e la democrazia e, consapevoli dei pesanti rischi che correvano insieme alle proprie famiglie, non si sottrassero al dovere etico e all’amor di patria».
Il vicepresidente Sanna avverte: «Proprio l’entroterra genovese ottanta anni fa fu teatro di aspre lotte in cui i partigiani, dotati di pochi mezzi, sfidarono un esercito organizzato. E’ giusto, dunque, rendere omaggio a loro, alla loro memoria e al loro esempio di coraggio e civiltà, davanti a questo monumento che, senza distinzioni, li ricorda tutti e resta il simbolo di un dovere civico che va mantenuto e coltivato».
La cerimonia è iniziata alle ore 10.30 con il raduno davanti al Monumento di Fascia e, dopo la Messa e il saluto del sindaco di Fascia Marco Gallizia, si è svolta l’orazione ufficiale di Arianna Viscoliosi, consigliera comunale di Genova.
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