Lavagna, caos al pronto soccorso: aggressioni e barella incendiata

di Carlotta Nicoletti

1 min, 9 sec

Sindacati denunciano un’escalation di violenza: “Personale sotto pressione, necessario intervenire per garantire sicurezza e dignità sul lavoro”

Lavagna, caos al pronto soccorso: aggressioni e barella incendiata

Lavagna – Episodi di violenza al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna hanno sollevato l’allarme tra i sindacati. La Cgil e la Uil denunciano due notti consecutive di tensione, con personale sanitario vittima di aggressioni e atti vandalici.

I fatti – Mercoledì notte un uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha dato fuoco a una barella e tentato di sottrarre l’arma alla guardia giurata intervenuta. La notte successiva, un altro paziente, anch’esso ubriaco, ha minacciato il personale sanitario. In entrambi i casi, si sono verificati momenti di caos e una guardia giurata ha riportato contusioni.

Le dichiarazioni – “Il personale sanitario è sotto pressione”, spiegano Libero Giannelli della Cgil Genova-Tigullio e Paolo Badalini della Uil Tigullio. “Situazioni di questo tipo non possono diventare la normalità. È necessario garantire la sicurezza di chi lavora e di chi si trova a ricevere cure”.

Indagini in corso – Gli episodi sono stati segnalati ai carabinieri della compagnia di Sestri Levante, che stanno indagando per ricostruire quanto accaduto e individuare eventuali responsabilità penali.

Un problema diffuso – La questione della sicurezza negli ospedali non riguarda solo Lavagna. Sindacati e operatori sanitari chiedono soluzioni strutturali, come l’aumento del personale di vigilanza e l’adozione di protocolli per gestire le emergenze.

Appello alle istituzioni – I rappresentanti sindacali hanno rivolto un appello alle istituzioni e alla dirigenza sanitaria, sottolineando l’urgenza di interventi concreti per prevenire episodi simili in futuro.


Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.