"Labirinto Luzzati": la mostra che conduce nel magico mondo del genio genovese

di Claudio Cabona

Lunedì per il compleanno di Luzzati negli omonimi giardini uno spettacolo e la "parata dei Tarocchi"

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Un viaggio nella la vita e l'opera dello scenografo, pittore, illustratore, ceramista e costumista genovese Lele Luzzati, morto nel 2007. Si chiama "Labirinto Luzzati" la mostra allestita nel sottoporticato di Palazzo Ducale (1/6 - 3/11), a Genova. La mostra, curata da Sergio Noberini, è divisa in sezioni: gli esordi ispirati da Picasso e Paul Klee, il teatro tra colori e atmosfere fiabesche, il lavoro come arredatore per uffici pubblici e navi da crociera e l'esperienza nella ceramica. Senza dimenticare il legame con la cultura ebraica e il rapporto stretto e di lungo corso con il teatro della Tosse. C'è anche un'intera sezione dedicata al grande artista negli spazi del Luzzati Lab del Teatro della Tosse, in via Amandorla.  L'idea di allestire la mostra a palazzo Ducale nasce dalla necessità di trovare uno spazio per le opere che si trovavano al museo Luzzati al porto antico, chiuso da un anno e con futuro incerto. "In attesa di una collocazione più idonea per le opere di questo pezzo di storia della nostra città - dice l'assessore alla Cultura del Comune Barbara Grosso - abbiamo pensato a una mostra temporanea di lunga durata". Collegato alla mostra "Labirinto Luzzati" al Ducale l'apertura del laboratorio di Luzzati in vico Amandorla, vicino al teatro della Tosse. "Luzzati Lab - dal bozzetto al palcoscenico" sarà dedicata esclusivamente al lavoro scenografico del maestro. Lunedì 3 giugno, inoltre, in occasione del giorno di nascita di Luzzati agli omonimi giardini nel centro storico si svolgerà uno spettacolo teatrale e la "parata dei Tarocchi", in omaggio a una delle creazioni più celebri dell'artista.