La Spezia, emergenza carcere, denuncia Cgil: "Villa Andreino, sovraffollamento al 177%"

di Redazione

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Il sindacato sottolinea anche la cronica carenza di personale

La Spezia, emergenza carcere, denuncia Cgil: "Villa Andreino, sovraffollamento al 177%"

La casa circondariale della Spezia versa in una "condizione preoccupante" con un sovraffollamento che sfiora il 177%. Lo afferma Funzione Pubblica Cgil della Spezia.

"Giungono notizie di un preoccupante sovraffollamento che vede la presenza a ieri di 162 detenuti a fronte di una capienza di 92 posti regolamentari (vista la chiusura di due sezioni per lavori), che porta così il sovraffollamento al 177% - scrive il sindacato di categoria -. Una situazione insostenibile per un istituto che si trova ad affrontare quotidianamente problemi di allocazione di detenuti. Oltre al sovraffollamento, gli agenti in servizio lavorano continuamente con detenuti con problemi psichiatrici. A questo si aggiunga la difficoltà di trasferire detenuti autori di eventi critici, che hanno messo a repentaglio l'incolumità propria, dei detenuti presenti e di tutto il personale operante nell'istituto spezzino".

Secondo la segreteria della Funzione Pubblica Cgil della Spezia "ad aggravare ulteriormente la situazione è la cronica mancanza di personale che vedrà, nel mese di settembre, una ulteriore diminuzione di 12 unità ruolo agenti-assistenti impegnati a frequentare il corso di vice sovrintendente. Chiediamo un intervento urgente per garantire il numero minimo di personale in servizio e dare respiro agli agenti che regolarmente lavorano con turni massacranti - conclude il sindacato -, nonché uno sfollamento di detenuti che consenta una migliore gestione e soprattutto una condizione di vita adeguata all'interno delle camere detentive".