La presentazione di "Salute Sanità", Toti: "Strumento perfetto per far conoscere le eccellenze della nostra regione"
di Marco Innocenti
"Un vero vademecum per approcciarsi in maniera corretta al mondo della sanità, anche con il necessario taglio tecnologico e digitale"
"Voglio fare i complimenti a quest'idea che abbiamo sposato perché la ritengo molto importante". Così Giovanni Toti, presidente e assessore alla sanità di Regione Liguria, presente negli studi di Telenord per la presentazione di "SaluteSanità", la nuova guida lanciata da Edizioni Liguri, da un'idea dell'editore Massimiliano Monti. "Io credo che comunicare per la pubblica amministrazione non sia solo utile ma sia un dovere - ha aggiunto Toti - Basti pensare che durante la pandemia, oltre al lavoro fatto da tanti nostri attori, credo che sia stato utile anche vederci tutte le sere in Sala Trasparenza per spiegare ai cittadini cosa stava succedendo, a chi rivolgersi e come affrontare una malattia che era un'emergenza nuova e globale. Questo strumento invece consente ai cittadini di conoscere le eccellenze della nostra sanità sul nostro territorio, una sanità di cui spesso si parla male ma è un po' come sparare sulla Croce Rossa ma all'interno della sanità ligure ci sono decine di eccellenze di cui essere orgogliosi che magari i cittadini non conoscono. Ce lo dicono tutti i giorni il numero di accessi impropri ai nostri pronto soccorso, magari con un codice bianco, attendono 10 ore e pensano che la sanità non funziona. In quegli stessi pronto soccorso, però, i codici rossi che sono nel frattempo arrivati, sono stati visitati in pochi minuti e gli è stata salvata la vita".
"Servirà a far conoscere tanti professionisti - ha commentato ancora Toti - La ritengo un'opera utile perché ci potrà aiutare ad approcciarci in modo corretto alla nostra sanità. Noi possiamo fare tanto per alzare l'asticella ma un mondo così complesso ha bisogno di un vademecum per approccarcisi in maniera corretta. C'è poi la grande sfida del digitale, anche nella sanità e questa guida è proprio un incentivo a scoprire i servizi digitali grazie agli aggiornamenti che potrebbero portare molti, magari un po' più anziani, ad avvicinarsi a questi servizi digitali che sono il futuro del nostro mondo. Un cittadino non deve stare in coda allo sportello di una Asl ma deve poter fare tutto dal proprio smartphone o dal proprio pc, evitando l'affollamento delle strutture sanitarie. La stessa importanza ce l'ha poi la medicina digitale, educando la popolazione al corretto utilizzo della tecnologia e questo è un altro passo avanti per avvicinare i nostri concittadini a queste tematiche".
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