La Liguria "pesa" per il 9,5% dell'economia del mare in Italia: nessuna regione fa meglio

di Carlotta Nicoletti

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Cinque miliardi su 52, ed è l'11% della ricchezza regionale

La Liguria "pesa" per il 9,5% dell'economia del mare in Italia: nessuna regione fa meglio

La Liguria risulta al primo posto fra le regioni per il contributo che dà all'economia del mare italiana. "Il valore aggiunto diretto nazionale dell'economia del mare è pari a 52 miliardi, 5 di questi, il 9,5%, vengono prodotti in Liguria" spiega Antonello Testa, presidente di OsserMare, presentando al Salone Nautico di Genova il focus sulla Liguria dell'XI Rapporto nazionale sull'economia del mare dell'Osservatorio nazionale sull'economia del mare di OsserMare - Centro Studi Tagliacarne - Unioncamere.

E ancora, il 10,4% degli occupati dell'economia blu, che il rapporto considera come la somma di sette settori (pesca, movimentazione delle merci e dei passeggeri, cantieristica, servizi di alloggio e ristorazione, attività sportive e ricreative, ricerca e sviluppo, industria delle estrazioni marine) è concentrato in Liguria. Il settore rappresenta l'11% della ricchezza regionale mentre a livello nazionale è solo il 3% del totale.

Inoltre i 5 miliardi di valore aggiunto prodotti dall'economia del mare della Liguria salgono a 18,7, il 30% dell'economia della regione, se si sommano anche i 13,7 generati dall'indotto, considerato che ogni euro dei 5 miliardi, in questo settore, ne crea altri 2,8. "Si tratta di un'economia molto resiliente perché nonostante la pandemia ha continuato a crescere nei diversi settori prosegue Testa. Nel 2020 è cresciuta l'attività di cantieristica e nel 2021 tutta l'economia del mare ha iniziato a galoppare con numeri importanti sia a livello di valore aggiunto che di occupazione e numero di imprese. Questo fa sì che la Liguria debba dire all'economia del mare un grazie perché cresce molto di più del resto dell'economia e la pone al primo posto in Italia per il contributo che dà all'intero settore del mare".