Israele: Iran lancia centinaia di droni e missili, quasi tutti distrutti da contraerea e caccia. Netanyahu: "Reagiremo". Teheran: "Questione chiusa"
di Redazione
Gravemente ferita una bambina nel sud dello Stato ebraico. Il premier: "Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo"
L’Iran ha attaccato nella notte Israele con uno sciame di centinaia di droni kamikaze e di missili da crociera, lanciati in tre ondate dal suolo iraniano direttamente verso lo Stato ebraico. È una dichiarazione di guerra: “L’Iran ha punito Israele”, esultano le Guardie rivoluzionarie. "Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo" replica il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un breve post su X. La questione può dirsi chiusa" a meno che, dopo il bombardamento del consolato dell'Iran a Damasco, Israele "non commetta un altro errore": così la rappresentanza di Teheran presso le Nazioni Unite a New York sul lancio di droni e missili della notte.
Le conseguenze sono state esigue perché, con la collaborazione degli Usa, Israele ha respinto il 99% degli attacchi. Ma il rischio adesso è quello di un’escalation. ll portavoce delle Forze armate israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha confermato che il 99% dei 300 fra missili e droni lanciati dall'Iran contro Israele durante la notte è stato intercettato e abbattuto dalla difesa aerea. In particolare, ha spiegato, sono stati lanciati 170 droni nessuno dei quali è arrivato allo spazio aereo israeliano: tutti sono stati abbattuti fuori dai confini del paese da Israele e dai suoi alleati. Neanche i 30 missili da crociera sono riusciti ad entrare nello spazio aereo israeliano: 25 sono stati abbattuti dall'aeronautica israeliana. Sono poi stati lanciati 120 missili balistici, alcuni dei quali hanno aggirato le difese israeliane colpendo la base aerea di Nevatim nel sud di Israele: hanno causato solo danni leggeri e la base continua ad essere regolarmente operativa. Quanto ai pochi droni e missili lanciati da Iraq e Yemen, nessuno è arrivato allo spazio aereo dello Stato ebraico.
Il gabinetto di guerra israeliano ha promesso una reazione militare rilevante anche se Biden ha raccomandato prudenza: “Il G7 darà forte risposta diplomatica”.
GALLANT - "Tutto il mondo ha visto cos'è l'Iran". Tuttavia, "la prevenzione dell'attacco è stata impressionante e ha portato a impatti minimi. Siamo in guardia e pronti per ogni scenario". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, spiegando che "insieme agli Stati Uniti e agli altri alleati siamo riusciti a tenere basso l'impatto dell'attacco iraniano sul territorio dello Stato di Israele, un risultato impressionante".
Una bambina di sette anni nel sud di Israele è in gravi condizioni dopo essere stata colpita da schegge in seguito all'intercettazione di un drone iraniano nell'area di Arad, dove la bimba si trovava. Lo riporta Times of Israel.
CINA - La Cina si dice preoccupata da una possibile escalation dopo l'attacco dell'Iran a Israele e chiede alle parti di "rimanere calme ed esercitare moderazione". Lo afferma un portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, sottolineando che le tensioni sono una conseguenza del conflitto nella Striscia di Gaza: una guerra che va repressa il prima possibile.
USA - "Non cerchiamo un conflitto con l'Iran ma non esiteremo ad agire per proteggere le nostre forze e sostenere la difesa di Israele". Lo afferma il ministro della Difesa americano Lloyd Austin.
Condividi:
Altre notizie
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione
Liguria, legge di Bilancio. Cisl: "Per oltre 300mila liguri si rende strutturale l’aumento in busta paga di 1200 euro all'anno"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova: abrogazione abuso di ufficio, Procura solleva questione di legittimità costituzionale
20/11/2024
di Redazione