Industria Italiana Autobus: al Mimit incontro con sindacati e Invitalia

di Carlotta Nicoletti

1 min, 45 sec

Bergmotto: “Leonardo ha deliberato di uscire dalla compagine di Industria Italiana Autobus per orientarsi verso settori più attinenti al proprio core business"

Industria Italiana Autobus: al Mimit incontro con sindacati e Invitalia

 

Si è tentuto nella sala del Parlamentino di Palazzo Piacentini l’incontro con le organizzazioni sindacali nazionali su Industria Italiana Autobus, azienda con sede a Bologna e Flumeri (Avellino), riguardante il relativo processo di cessione dai due soci pubblici, Invitalia e Leonardo, a un soggetto privato.

A presiedere l’incontro è stato il sottosegretario Fausta Bergamotto che ha illustrato ai partecipanti la proposta deliberata da Invitalia e che ora è in valutazione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Leonardo ha deliberato di uscire dalla compagine di Industria Italiana Autobus per orientarsi verso settori più attinenti al proprio core business e Invitalia non può mantenere una quota maggioritaria. Per questo motivo gli azionisti hanno avviato la ricerca di nuovi investitori che ha portato all’interessamento di 23 operatori economici del settore e, all’esito di tale processo, è stata acquisita una sola offerta vincolante”, ha affermato il sottosegretario Fausta Bergamotto.

In particolare, la proposta prevede l’uscita di Leonardo e il mantenimento di una quota minoritaria nel capitale sociale di IIA da parte di Invitalia. Sarà comunque garantito al soggetto pubblico la possibilità di incidere su decisioni societarie rilevanti e di avere un rappresentante nel Cda e nel collegio sindacale.

Il soggetto pubblico avrà, inoltre, l’opportunità di esercitare un diritto di opzione sulle aree non utilizzate nello stabilimento di Flumeri affinché possa essere consentito l’insediamento di ulteriori attività produttive e per la realizzazione delle quali il Ministero sta lavorando attraverso l’interlocuzione con importanti player internazionali. L’obiettivo è quello di realizzare un hub produttivo di eccellenza nel settore dell’automotive.

La cessione delle quote prevede, inoltre, un impegno economico importante da parte dei soci uscenti tale da garantire il buon esito del piano industriale e il ritorno a un equilibrio economico finanziario.

“Rispetto e condivido tutte le preoccupazioni manifestate dai sindacati e ricordo che l’attenzione ai lavoratori è la cosa a cui teniamo di più”, ha aggiunto Bergamotto.

 

© Telenord Srl
P.IVA e CF: 00945590107
ISC. REA - GE: 229501
Sede Legale: Via XX Settembre 41/3
16121 GENOVA
PEC: contabilita@pec.telenord.it
Capitale sociale: 343.598,42 euro i.v.
pubtelenord@telenord.it
Tel. 010 5532701
Privacy Policy
Cookie Policy
Rivedi consenso privacy
Scarica l'App di Telenord
Tutti i diritti riservati, vietata la copia anche parziale dei contenuti