Incontri d'estate, Giuseppe Cruciani: "Il politicamente corretto è una nuova forma di totalitarismo"

di Redazione

"Questa condizione ci vuole rendere tutti uguali, ci vuole far usare le stesse parole"

"Il politicamente coretto è il male del nostro tempo ci impedisce di esprimere le nostre opinioni in libertà e ci condiziona mentalmente e anche sul lavoro, è una nuova forma di totalitarismo. Contro al politicamente corretto si può cercare di non rinnegare se stessi, non avere paura di giudici e di chi ci vuole limitare. Fare un complimento a una bella ragazza oggi comporta problemi. Questa condizione ci vuole rendere tutti uguali, ci vuole far usare le stesse parole, la lingua italiana ha mille risvolti che non capisco perché non possono essere espressi". Così il conduttore radiotelevisivo ha commentato il tema del politicamente corretto su cui ha scritto un libro che ha presentato durante la rassegna "Incontri d'estate" a Genova.