Il MEI partecipa alla terza edizione del Festival sull’Emigrazione a Cabella Ligure
di Anna Li Vigni
Sarà partner scientifico della manifestazione ideata da Carlo Repetti e dedicata alla sua memoria
In occasione della terza edizione del Festival sull’Emigrazione “Trenta giorni di nave a vapore "Donne di qua e di là dal mare", in programma dal 25 al 27 luglio 2025 a Cabella Ligure, il MEI, Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana conferma la propria partecipazione in qualità di partner scientifico della manifestazione.
Un festival dedicato all’esperienza femminile dell’emigrazione - Il Festival, ideato da Carlo Repetti e dedicato alla sua memoria, affronta il tema dell’emigrazione italiana con particolare attenzione al punto di vista femminile, mettendo a confronto storie del passato e testimonianze del presente.
Il MEI sarà rappresentato da Giorgia Barzetti, curatrice del museo, che parteciperà all’incontro inaugurale previsto per il 25 luglio, al fianco di altri enti culturali come l’Università degli Studi di Genova e l’ISRAL di Alessandria.
Il ruolo del MEI nel racconto del fenomeno migratorio - La presenza del MEI al festival sottolinea il suo impegno nel farsi portavoce di una narrazione plurale dell’emigrazione italiana, mettendo al centro le storie meno raccontate, le connessioni con i territori e l’importanza della memoria collettiva. Il museo si conferma così punto di riferimento nazionale nello studio e nella divulgazione del fenomeno migratorio.
Apertura estiva del museo: luglio con orario continuato - Si ricorda inoltre che, in accordo con l’Amministrazione del Comune di Genova, il MEI sarà aperto al pubblico nel mese di luglio nei giorni di sabato, domenica e lunedì, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.
Un’occasione perfetta per turisti, famiglie e cittadini di scoprire – anche in estate – un museo immersivo, capace di raccontare con profondità e umanità le vicende di milioni di italiani emigrati nel mondo.
Il MEI, Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana - Il MEI nasce da un accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova, con l’obiettivo di raccontare in chiave contemporanea i molteplici aspetti dell’emigrazione italiana dall’Unità d’Italia a oggi.
Il museo, completamente multimediale e immersivo, ha sede nella suggestiva Commenda di San Giovanni di Prè, edificio medievale restaurato appositamente e situato a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe.
Parte del sistema museale Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, il MEI dialoga costantemente con il Galata Museo del Mare.
Attraverso ambientazioni scenografiche, tecnologie all’avanguardia e contenuti multilingua, il museo offre un’esperienza coinvolgente e interattiva che permette ai visitatori di immergersi nelle vite, nelle sfide e nei sogni di chi ha lasciato l’Italia per cercare un futuro altrove.
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