Il Governo boccia la Tav "ma sulla Gronda cala il silenzio assoluto"

di Fabio Canessa

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Maestripieri (Cisl): "Non vogliamo un balletto bis, si decida subito"

Il Governo boccia la Tav "ma sulla Gronda cala il silenzio assoluto"
"Nel giorno in cui si materializza magicamente il risultato della fantomatica analisi costi-benefici del Mit sulla Tav, a Genova si 'festeggia' il virtuale avvio dei lavori della Gronda: il progetto prevedeva l'avvio dei cantieri a inizio febbraio 2019 ma tutto tace: su quest'opera da troppo tempo è calato il silenzio assoluto da parte del Governo". Lo afferma in una nota Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria. "L'opera ha attraversato un iter approvativo lungo e complesso, un percorso lungo anni che aveva portato a una risposta positiva da parte delle istituzioni a ogni livello: questa è la vera analisi di costi e benefici sulla Gronda. Abbiamo già avuto il 'piacere' di assistere all'inutile balletto andato in scena per la Tav: non vogliamo neanche pensare all'ipotesi di un bis sulla Gronda. Il Governo decida. Subito. Genova e la Liguria aspettano migliaia di posti di lavoro che l'infrastruttura porterebbe in dote e benefici diretti e indiretti per svariati miliardi sul territorio: giocare a nascondino non è più accettabile".