Il Genoa si deve arrendere: al Ferraris decidono Lukaku e D'Ambrosio

di Marco Innocenti

1 min, 3 sec

L'uno-due nerazzurro nella ripresa piega un Grifone organizzato ma mai davvero pericoloso

Il Genoa si deve arrendere: al Ferraris decidono Lukaku e D'Ambrosio

Il Genoa tiene per un'ora ma poi, alla fine, a fare la differenza sono inevitabilmente i cambi a disposizione di Antonio Conte. L'Inter vista nella prima frazione, però, tolto uno sterile possesso palla, non fa molto e infatti all'intervallo Maran può tornare negli spogliatoi soddisfatto della prestazione complessiva dei suoi ragazzi. E infatti, in avvio di ripresa, è proprio il Genoa ad avere le occasioni migliori, riuscendo per diversi minuti a tenere i nerazzurri lontani dalla porta di Perin.

Conte però ha a disposizione una panchina che, ad altre latitudini, sarebbe una formazione di titolari fissi e così, con un paio di cambi, rivolta la sua Inter come un calzino, pescando in Barella l'uomo decisivo. L'ex Cagliari dialoga benissimo con Lukaku al limite dell'area e poi ci pensa il belga a fare tutto il resto, per il goal che sblocca la partita.

Il genoa ha il demerito di non riuscire più a reagire davvero e così, una manciata di minuti dopo, D'Ambrosio mette in cassaforte i tre punti con un colpo di testa sul secondo palo dopo la torre di Ranocchia. Maran prova a rimescolare le carte, inserendo Shomurodov in attacco accanto a Pandev ma Handanovic non corre rischi fino al triplice fischio finale.