I cresimandi di Genova incontrano Papa Francesco in Vaticano: "Non sparlate degli altri, si perde la dignità"

di Redazione

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Il Pontefice nell'incontro con i ragazzi: "Siate uniti, non litigate tra di voi: il diavolo è felice se litighiamo, ma noi dobbiamo essere amici"

I cresimandi di Genova incontrano Papa Francesco in Vaticano: "Non sparlate degli altri, si perde la dignità"

"Grazie per la visita, sono contento di vedervi - e tanti, tanti! Sono contento. Benvenuti! Vi auguro un bel soggiorno a Roma: conoscere le cose, passeggiare, andare per i giardini… tante cose belle. E soprattutto, essere uniti, non litigare tra voi. Sapete chi è che ha inventato il litigare? Chi lo sa?".

"Il diavolo".

È iniziato così, stamane, il botta e risposta tra papa Francesco e i ragazzi della Cresima dell'Arcidiocesi di Genova, ricevuti in udienza in Vaticano.

"Il diavolo. Il diavolo vuole che noi litighiamo e lui è felice. No. Noi dobbiamo essere amici e mai sparlare. Sapete cos'è sparlare? Cos'è?", ha chiesto il Pontefice. E i ragazzi: "Parlare male degli altri". "Parlare male degli altri - ha ribadito Francesco -. Sparlare è una cosa brutta, una cosa molto brutta. E la gente che sparla è gente che perde la dignità, perché si occupa di sporcare gli altri. Sparlare è sporcare gli altri. Dunque, cos'è sparlare?". "Sporcare gli altri", hanno risposto i cresimandi.

E il Papa: "È bello sporcare gli altri?". "No!". "'Eh, Padre, io non so come fare a non sparlare perché mi viene…' - ha esemplificato il Pontefice -. Ma io ho una medicina molto buona, sapete? Morditi la lingua, sai? E così non sparlerai. Grazie, grazie di questa visita. Adesso vi invito a pregare la Madonna e così vi do la benedizione. Preghiamo la Madonna. Ave o Maria... Buon soggiorno!"

 

(foto Facebook - Il Cittadino - Arcidiocesi di Genova)