I consigli per vaccinarsi alla Fiera: documenti compilati, una penna e... vietata la camicia

di Marco Innocenti

Organizzazione ed efficienza perché ogni minuto conta: "Vogliamo massimizzare la produttività del nuovo hub"

Organizzazione ed efficienza: saranno queste le due parole chiave che permetteranno di massimizzare la "produttività" del nuovo hub vaccinale in fase di allestimento alla Fiera del Mare. Ma come si svolgerà la vaccinazione? "Sul lato mare del padiglione  ci sarà la zona dove verranno sbarcate le persone - ci spiega il responsabile medico dell'hub vaccinale Giacomo Zappa - All'arrivo, ci sarà un primo livello di controllo alle porte del padiglione. Qui verrà verificata la correttezza dell'appuntamento e verrà fatto il controllo della temperatura e la disinfezione delle mani. Le persone, poi, affronteranno una seconda linea di controllo, una linea di check-in dove si verificherà che la persona abbia con sé tutta la documentazione completa per la vaccinazione. Chi arriverà con la documentazione incompleta, verrà fermato e dovrà compilare tutti i moduli prima di proseguire". 

"E' molto importante - aggiunge - che gli utenti arrivino qui al padiglione con la modulistica già campilata, un documento d'identità e una penna, aspetto apparentemente banale ma importante per evitare possibili contaminazioni nello scambiarsi la penna. Con la documentazione completa, verrà assegnato un numero corredato di lettera, che corrisponde ad una delle due zone di vaccinazione: la blu e la rossa. C'è poi una zona di attesa pre-vaccinale dove l'utente dovrà osservare i tabelloni. Quando verrà chiamato il proprio numero e lettera, verrà assegnato un box di vaccinazione. La persona all'interno del box indicato troverà un medico e un infermiere che faranno degli ulteriori controlli clinici tramite un colloquio e, se tutto sarà regolare, si effettuerà la vaccinazione".

"Per accelerare l'intero il processo è bene che le persone arrivino qui vestite in modo da poter esporre in modo molto rapido la spalla, dove verrà fatta l'iniezione. Questo perché se, ad esempio, ci si presenta al box con una camicia e si deve sbottonarla tutta, si perde molto tempo, prima e dopo la vaccinazione. Una volta vaccinata, la persona si avvierà nelle zone di osservazione post vaccinale, dove dovranno restare per 15 minuti per verificare che non si verifichino reazioni avverse a breve termine. In tutto il percorso saranno presenti operatori diversificati anche per colore della casacca alle quali potranno essere rivolte domande. Terminati i 15 minuti d'attesa, la persona potrà uscire dal padiglione e andarsene a piedi oppure utilizzando il bus navetta".

"Il processo durerà circa una mezz'ora per ogni persona - specifica Zappa - per cui se noi riusciremo a garantire rapidità ed efficienza su ogni singola vaccinazione, potremo sicuramente massimizzare i flussi di persone e la produttività che ci siamo prefissati. La chiave però è, come detto, la collaborazione da parte dell'utenza, dall'arrivare qui con i moduli già compilati al tipo di abbigliamento con cui ci si presenterà".