Gronda di Genova: ultimato lo scavo della prima galleria (VIDEO)

di steris

Il tunnel Campursone Sud è il primo del progetto di passante che alleggerirà il traffico autostradale attorno a Genova

Proseguono i lavori della Gronda di Genova: sì è concluso il lavoro di scavo della prima galleria, la Campursone Sud, prima a far parte del progetto.

Il tunnel Campursone Sud si colloca nella parte geograficamente più a est dell'intera opera, nei pressi dello svincolo autostradale di Genova Est. La galleria appena scavata segna il primo passo del tracciato alternativo che alleggerirà il traffico autostradale attorno al capoluogo ligure.

La galleria si estende per circa 105 metri di lunghezza, con una larghezza finale di 9,5 metri. Al suo interno, sono presenti due corsie da 3,75 metri ciascuna, oltre a una corsia di emergenza di 2 metri. Si tratta di una galleria a unico fornice, scavata in un ammasso roccioso appartenente alla formazione del Monte Antola. Nonostante lo sviluppo limitato di 105 metri, ben inferiore alla lunghezza complessiva di 50 km delle gallerie dell’intera Gronda, questa galleria rappresenta un’opera simbolica per l’intera infrastruttura, rivestendo un ruolo significativo tra le opere propedeutiche del cosiddetto Lotto Zero.

La galleria ha una duplice funzione. Durante le fasi di scavo dell’intero progetto Gronda, consentirà il transito ai mezzi pesanti provenienti dai cantieri situati ad est del torrente Polcevera, i quali dovranno essere convogliati nella vallata del torrente Briscata, a sud della galleria Campursone, senza interferire con il traffico della viabilità ordinaria. Una volta completata l’opera, e messa in esercizio, la galleria Campursone sarà utilizzata per il traffico in uscita dalla A12, sia da est che da nord-ovest, mentre l’attuale svincolo di uscita sarà destinato a diventare un ingresso alla A12, come potenziamento dell’infrastruttura esistente.

Lo scavo vero e proprio è iniziato il 7 agosto scorso, dopo la preparazione degli imbocchi, avviata a metà febbraio. L’escavazione è stata effettuata con il metodo tradizionale, utilizzando escavatori muniti di martelloni idraulici. Nel cantiere sono state impiegate in media quindici persone al giorno, per un totale complessivo di 23.240 ore lavorate. Il lavoro è stato supportato da una ventina di mezzi, tra cui escavatori, sollevatori telescopici, betoniere, pale gommate, gru, dumper autoarticolati, pompe per calcestruzzo, generatori elettrici e torri faro.

Commenti - “Esprimiamo grande soddisfazione per il completamento dello scavo della prima galleria della Gronda di Genova, un’opera strategica per il miglioramento della mobilità e la crescita economica del nostro territorio. Il lavoro, realizzato da Autostrade per l’Italia (Aspi) nella zona di Genova Est, rappresenta un traguardo importante per un’infrastruttura che per troppo tempo è stata ostacolata da chi a sinistra tentava di bloccare opere di cui Genova, il Nord Ovest e tutto il Paese, hanno urgente bisogno. I liguri hanno scelto di dire un no deciso all’immobilismo e ai tentativi di fermare lo sviluppo. La Gronda porterà più lavoro, più sicurezza nella viabilità e un futuro più roseo per Genova. La Lega, con il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini e il vice ministro Edoardo Rixi, continuerà a battersi per il completamento rapido e senza ulteriori ostacoli di quest’opera, per rendere Genova e la Liguria sempre più moderne, competitive e accessibili”. Così in una nota il gruppo della Lega in comune a Genova.