Gozzi (Confindustria): “Piano Mattei occasione storica per Italia e Africa”, annunciate le date di 'A Bridge to Africa 2026'
di steris
Programmi di formazione condivisi e coinvolgimento delle grandi aziende pubbliche per supportare l’ingresso delle PMI italiane nei mercati africani
Si è tenuto ieri sera a Porto Lotti l’incontro promosso dall’International Propeller Club di La Spezia e Marina di Carrara, dedicato agli sviluppi del Piano Mattei e al suo impatto su economia, portualità e logistica.
Ospite d’onore Antonio Gozzi, Special Advisor di Confindustria per il Piano Mattei, che ha evidenziato come l’Africa rappresenti una concreta opportunità di sviluppo reciproco per l’Italia, grazie a relazioni storiche fondate su fiducia, scambio tecnologico e rispetto culturale.
Gozzi ha illustrato le due direttrici principali del Piano: programmi di formazione condivisi, anche in collaborazione con università italiane, e il coinvolgimento delle grandi aziende pubbliche per supportare l’ingresso delle PMI italiane nei mercati africani, favorendo filiere industriali sostenibili.
L’imprenditore ha ribadito la centralità dell’Italia nel Mediterraneo e l’importanza di “europeizzare” il Piano, considerando le risorse limitate rispetto agli investimenti già realizzati da attori come la Cina.
Durante la serata, Gianluca Agostinelli, presidente del Propeller e promotore dell’iniziativa A Bridge to Africa, ha annunciato la seconda edizione dell’evento, in programma dall’8 al 10 aprile 2026 alla Spezia, presso l’Auditorium dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale.
A seguire, Salvatore Avena e Carlo Silva hanno sottolineato il ruolo del Piano Mattei come ponte strategico per rafforzare le relazioni economiche e culturali tra le due sponde del Mediterraneo.
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