Giovannini ad Assoporti: "Lavoriamo per il regolamento sulle concessioni"

di Edoardo Cozza

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Il ministro nel corso della Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di sistema portuali rassicura Giampieri, che commenta: "Un bel segnale"

Giovannini ad Assoporti: "Lavoriamo per il regolamento sulle concessioni"

"Lavoreremo intensamente nelle prossime settimane per completare alcune attività, come l'approvazione del regolamento sulle concessioni. Con Assoporti e con le Autorità di Sistema Portuale abbiamo avviato una forte collaborazione perché i porti possono contribuire in modo importante alla transizione ecologica e al processo di decarbonizzazione dei trasporti. Gli ingenti investimenti che abbiamo programmato per i porti e per il potenziamento dei retroporti e delle Zone Economiche Speciali hanno l'obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e delle città su cui insistono". Sono le parole del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini rivolte oggi durante la partecipazione all'assemblea della Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di sistema portuali (AdSP), come riporta una nota di Assoporti.

"Un forte segnale del ministro Giovannini che desideriamo ringraziare - commenta Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti - Abbiamo avviato una collaborazione leale in questa fase molto complessa che auspichiamo prosegua anche con il prossimo Governo. Oggi, intanto, i porti italiani danno il via all'iniziativa Italian Port Days, giunta alla sua IV edizione. Quest'anno il tema riguarda giovani e bambini, argomento che rientra tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite".

Giovannini ad Assoporti ha spiegato che a ottobre presenterà "un rapporto per descrivere il lavoro fatto insieme su investimenti, pianificazione e riforme, comprese quelle per la semplificazione e la digitalizzazione delle operazioni doganali, per fornire al Paese un sistema portuale rinnovato e integrato con quello della logistica; lasciamo un sistema di autorità più coeso di come era fino a due anni fa, anche grazie al metodo che abbiamo instaurato con Assoporti e le singole Autorità di sistema portuale, per rendere l'Italia più competitiva a livello europeo e globale".