Genova, tre quadri del '600 rubati 40 anni fa tornano al Museo del Mare

di Marco Innocenti

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I carabinieri hanno ricostruito i passaggi di proprietà dal 1981 a oggi. Individuato anche il presunto ricettatore, oggi deceduto

Genova, tre quadri del '600 rubati 40 anni fa tornano al Museo del Mare

Tre importanti dipinti del Seicento, rubati nel 1981 al Museo Navale di Pegli a Genova, sono stati recuperati dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e consegnati quest'oggi al Galata Museo del Mare, nella mani del direttore Pierangelo Campodobnico. A celebrare la riconsegna il comandante provinciale dei carabinieri di Genova, il colonnello Gianluca Feroce, e il comandante del nucleo TPC Antonio Quarta.

I tre dipinti erano stati trafugati a Pegli nel corso di una rapina avvenuta l'8 settembre del 1981. Alcuni rapinatori, a volto coperto, erano entrati nel museo, avevano imbavagliato la guardia di sorveglianza e avevano portato via molti modellini e 34 dipinti. Delle tele, negli anni, si era letteralmente perso traccia poi, nel 2019, la casa d'aste genovese Wannenes aveva segnalato ai carabinieri che una coppia di quadri posti in vendita da una donna residente nell'alessandrino, potevano far parte del lotto dei dipinti rubati quasi 40 anni prima.

Dalle analisi dei carabinieri, in effetti, è emerso non solo che le due tele erano parte della refurtiva ma che anche un terzo quadro, anch'esso messo in vendita, proveniva da quella rapina. A quel punto, i 3 quadri sono stati sequestrati e sono partite le indagini. La proprietaria, incensurata, aveva ricevuto i quadri in eredità dalla madre ma le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire fino al primo acquirente e, da esso, fino al presunto ricettatore, un pregiudicato ligure molto attivo nel settore dei furti d'arte negli anni '80, morto però alcuni anni fa.

I quadri, una volta concluse le indagini, sono stati dissequestrati e hanno così potuto tornare sulle pareti di un museo, dove tutti potranno ammirarli di nuovo.