Genova: tavolo sicurezza Sampierdarena, Lega lamenta mancato coinvolgimento minoranza

di Redazione

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"Il presidente di Municipio avrebbe dovuto coinvolgere il più possibile i rappresentanti dei cittadini"

Genova: tavolo sicurezza Sampierdarena, Lega lamenta mancato coinvolgimento minoranza

Altre polemiche per il tavolo sulla sicurezza promosso da Michele Colnaghi, presidente M5S del Municipio Centro Ovest, per mercoledì 11 settembre alle 13,30, al centro civico Buranello, un confronto pubblico con Comune, forze dell'ordine e associazioni del commercio.

Il Gruppo Lega infatti lamenta il mancato coinvolgimento della minoranza. “La convocazione di un tavolo del commercio - recita una nota dei consiglieri del Carroccio nel parlamentino Centro Ovest - dove ascoltare i commercianti che chiedono un confronto sul tema sicurezza, seppur argomento di primaria importanza per il nostro territorio, ha visto sia la maggioranza sia la minoranza in Municipio Centro Ovest scontrarsi con il suo presidente che ha organizzato l’incontro senza coinvolgere nessuno. La comunicazione tra Colnaghi e la sua stessa maggioranza è a dir poco imbarazzante con due assessori del Pd che non parlano con i consiglieri e noi della minoranza, sebbene sapessimo che si doveva organizzare qualcosa, non sapevamo né quando né dove. Un tale comportamento da parte del presidente di Municipio, che avrebbe dovuto coinvolgere il più possibile i rappresentanti dei cittadini di Sampierdarena, dimostra ancora una volta che questa coalizione è stata fatta per così dire ‘a brettio’ e non è possibile che la stessa possa pensare di andare a governare la Regione. È una vita che la Lega dice che la maggioranza in questo Municipio non va bene".

Nei giorni scorsi si erano manifestate perplessità nella maggioranza di centrosinistra del Municipio, con Pd, Avs e Azione a parlare di “passerella elettorale della giunta Bucci” chiedendo al presidente Colnaghi di “ricondurre al più presto nelle competenti sedi amministrative un serio confronto sul tema della sicurezza urbana, senza cadere in slogan individuando facili colpevoli da dare in pasto all’opinione pubblica”.