Genova, taglio dei bus: l'assessore Campora replica a Pd e Cinque Stelle

di Redazione

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In Consiglio Comunale la risposta all'interrogazione di Villa e Pirondini: "Mantenute 500 delle 600 corse aggiuntive disposte per gli studenti durante la pandemia"

Genova, taglio dei bus: l'assessore Campora replica a Pd e Cinque Stelle

"Abbiamo mantenuto 500 su 600 corse aggiuntive nelle fasce orarie legate agli spostamenti degli studenti, questo nonostante il venire meno dei fondi governativi legati all'emergenza pandemica. Per il resto Genova non è l'unica città dove esiste il problema della diminuzione di servizio del trasporto pubblico dal 31 marzo, Roma ha lo stesso problema".

L'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora ha risposto così ai consiglieri d'opposizione - Luca Pirondini, M5s, e Claudio Villa, Pd - che hanno presentato un'interrogazione in consiglio sul taglio alle corse Amt scattato lunedì 4 aprile.

Entrambi hanno pungolato la giunta sulla mancata comunicazione preventiva in merito alla diminuzione del servizio e sul fatto che l'amministrazione abbia scelto invece di sostenere la gratuità di metro e ascensori per motivi di "campagna elettorale". I giallorossi hanno anche chiesto come mai Genova non si sia comportata come Milano, finanziando con proprie economie le corse mancanti. Campora ha aggiunto che il Comune ha chiesto alla partecipata Amt di "monitorare le linee che potrebbero andare o sono già andate in sofferenza in questi primi due giorni in modo da intensificare i passaggi". Durante l'interrogazione è stato sollevato anche il tema della "catenella" che divide la cabina del conducente dal resto dei passeggeri. "Lo stato di emergenza si è chiuso - ha sottolineato Pirondini - ma i bus continuano ad avere circa sette posti in meno per il pubblico".