Genova, Superba ripulisce i pozzetti e i miasmi come d'incanto spariscono

di Michele Varì

Da venti giorni nessuno avverte più esalazioni acide dai tombini. E dietro l'angolo c'è il trasferimento in porto del polo petrolchimico

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Superba ripulisce i pozzetti dei suoi serbatoi in anticipo sui programmi e da una ventina di giorni le esalazioni acide che da oltre un anno ammorbavano quasi in modo continuativo l'aria di Multedo sono come d'incanto sparite.

Non solo: il tombino sotto accusa presente nel giardino della ditta d'idraulica Fidra per la prima volta è asciutto. Niente acqua stagna, come abbiamo avuto occasione di verificare in più occasioni anche noi di Telenord, e da lì non escono più neanche cattivi odori.

La notizia della svolta nell'aria e nei tombini di Multedo è confermata anche dal titolare di Fidra da sempre è in prima fila nella battaglia anche legale per scoprire le cause dell'inquinamento di quella fetta di ponente di Genova.

Il miglioramento della condizione ambientale di Multedo, si fa notare, arriva anche dalle salute delle foglie delle siepi del grande parcheggio di Fidra che sino a poche settimane fa apparivano ingiallite, come bruciate, proprio in prossimità del tombino che scende dalla Superba.  Siepe che ora, dopo tanti anni, sta tornando a colorarsi di verde.

Sui miasmi di Multedo è stata aperta un'indagine dagli agenti della polizia locale del reparto ambiente con la consulenza dell'Arpal.

Inchiesta i cui risultati sono ancora top secret e sollecitata da abitanti e ancora di più dai titolari di Fidra che hanno un unico obiettivo: garantire che l'aria non sia inquinata e tutelare salute di clienti e dipendenti.

Nei mesi scorsi anche grazie ad un sopralluogo di Telenord a Multedo era stato ventilato che i miasmi avvertiti nel parcheggio dell'azienda idraulica fossero gli stessi annusati nei pressi dei pozzetti dei depositi di Superba: l'amministratore delegato dell'azienda petrolchimica Gentile ne aveva preso atto assicurando che sarebbe intervenuto.

Nei giorni scorsi nel deposito sono stati avviati dei controlli straordinari delle acque reflue e forse non solo.

Ora i miasmi sono come scomparsi e il tombino di Fidra da cui provenivano appare asciutto.

A Multedo, Fidra, gli abitanti e anche alla Superba, sperano che sia la fine di un incubo.

Le premesse che sia così, anche se l'inchiesta della magistratura ovviamente prosegue, ci sono tutte.