Genova, successo di pubblico per 'Musica a Sant'Anna': tre serate suggestive di melodie e cultura

di Lorenzo Aluigi

3 min, 38 sec

Tre appuntamenti alla scoperta della suggestione di un luogo antico e magico che si è confermata location in cui lasciarsi coinvolgere dalle suggestioni musicali

Genova, successo di pubblico per 'Musica a Sant'Anna': tre serate suggestive di melodie e cultura

Si chiude all’insegna del successo, con una calorosissima partecipazione di pubblico, la prima edizione di Musica a Sant’Anna, tre serate di musica e cultura progettate da Genova Sinfonietta e dal Convento e Antica Farmacia di Sant’Anna. Tre appuntamenti alla scoperta della suggestione di un luogo antico e magico, un piccolo gioiello genovese che si è confermato, con la sua storia antica, un vero luogo dell’anima dove lasciarsi coinvolgere dalle suggestioni musicali del Festival. È stato un viaggio che ha condotto il pubblico dalla visionarietà delle Città invisibili di Italo Calvino, con l’omaggio che, nel suo centenario, gli ha dedicato Giulio Tanasini, alle sonorità del coro Sibi Consoni, diretto da Roberta Paraninfo, concludendo poi con il Quartetto d’archi di Genova Sinfonietta in un concerto ispirato a un verso della poetessa Chandra Livia Candiani e dedicato alla “nuda luce”.


Ogni serata è stata inoltre preceduta da visite guidate alla Chiesa dei Frati Carmelitani Scalzi e all’Antica Farmacia di Sant’Anna in compagnia di Frate Ezio, il frate erborista, e dell’architetto Silvia Piacentini, che hanno accompagnato i tanti visitatori alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e dell’Antica Farmacia tra rimedi erboristici tradizionali, cosmetici naturali e molte altre delizie, raccontando la storia dell’ordine carmelitano della Chiesa di Sant’Anna e dell’Antica Farmacia, tra antichi strumenti e piccoli aneddoti.


«La tre giorni di Festival si è rivelata un successo inaspettato sia per la partecipazione del pubblico, che è stata davvero massiccia, con centinaia di persone ogni sera, sia per la qualità della selezione musicale di Genova Sinfonietta, che ha scelto dei progetti artistici con grande attenzione alla bellezza dimostrando la grande capacità che si era già rivelata nel concerto del 2022  – sono le parole di Padre Michele Goegan, Priore del Convento -  Il bilancio è davvero positivo: abbiamo ricevuto tantissimi ringraziamenti e messaggi di stima per aver organizzato questo Festival. Anche gli eventi collaterali, come le visite e le guide all’ascolto sono stati molto seguiti: il nostro grazie va quindi al pubblico, che ha dimostrato non solo grande interesse per la proposta, ma un’attenzione e una capacità di ascolto preziose».


«Sono stati  tre giorni intensi, pieni di musica e di significato – è il commento di Martina Romano, presidente di Genova Sinfonietta - Desideriamo ringraziare ancora le istituzioni: Regione Liguria, il Comune di Genova Municipio I Centro Est per averci concesso il loro patrocinio con partecipazione finanziaria e quindi le risorse economiche che, in sinergia con le nostre, hanno permesso a Genova Sinfonietta di sostenere interamente il Festival Musica a Sant’Anna. Desideriamo altresì ringraziare Silvia Piacentini per aver svolto le visite guidate al Complesso di Sant’Anna durante il Festival, per essersi amichevolmente offerta di curare il progetto grafico della locandina e dei pieghevoli e per il suo prezioso contributo in termini di organizzazione logistica; Frate Michele, Frate Ezio e tutto il Convento dei Frati Carmelitani Scalzi di Sant’Anna per il loro contributo organizzativo, per averci concesso, insieme all’Antica Farmacia di Sant’Anna, questo luogo speciale, così ricco di spiritualità e di bellezza, e per aver avuto fiducia nella nostra iniziativa e nel fatto che potesse metterlo in luce nel modo più appropriato, richiamando un folto pubblico che, in molti casi, ha avuto l’occasione di scoprirlo per la prima volta grazie a questo Festival. Ringraziamo l’Associazione GenovApiedi per aver organizzato, un anno fa, il concerto in quartetto d’archi a cui la nostra Associazione ha preso parte proprio sul sagrato di Sant’Anna, creando il terreno fertile su cui è germogliata l’idea di questo Festival. Vogliamo inoltre ringraziarla per essere sempre stata un punto di riferimento e una fonte di ispirazione per la nostra Associazione, ancora giovane, ma fermamente convinta dei propri ideali e della propria volontà di continuare a crescere, per offrire alle persone iniziative di sempre maggior spessore e qualità. Infine ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti per vivere questo Festival insieme a noi: organizzare eventi di questo tipo è un lavoro di squadra intenso e complesso, che può realizzarsi e trovare gratificazione solo quando alla base di tutto pulsa l’amore per creare qualcosa di bello, da condividere con le persone. Genova Sinfonietta vuole essere uno spazio in grado di accogliere tutti coloro che siano mossi dal desiderio di condividere armonicamente la bellezza della musica, della natura e di tutte le arti».