Genova, nello studio di Odo Tinteri: pittura, musica, letture, riapre lo studio del pittore

di Paolo Zerbini

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Tra muri medievali e ampi spazi, l'atelier ospita quadri giganteschi, che emanano un profumo di storia e di genovesità

Genova, nello studio di Odo Tinteri: pittura, musica, letture, riapre lo studio del pittore

Nel cuore del Centro Storico di Genova, in salita Pollaiuoli si trova il magnifico studio di Odo Tinteri, pittore sardo-genovese di fama europea. Tra muri medievali e ampi spazi, il suo studio ospita quadri giganteschi, che emanano un profumo di storia e di genovesità.

 

Domenica Odo ha riaperto il suo studio per accogliere amici ed estimatori, ma soprattutto per raccontare le sue ultime fatiche e ispirazioni: barche, migrazione, mito, e UomoTerra. Grandi lampi di rosso colorano le sue tele più recenti, che raccontano le Metamorfosi di Ovidio. "Per non dimenticare", spiega Tinteri, "che l’uomo è natura. Io vedo le donne che mutano in alberi."

Tra i temi ricorrenti, spicca anche quello dell’amore, esplorato in esclusiva al femminile, con tinte azzurre, dolci e pastello. Non mancano le sue barche e il mare della Liguria, insieme alle rocce sarde che sembrano prendere la forma di donne.

In passato, Tinteri ha esplorato anche il tema religioso, ispirato dalle chiese, e tutto ciò che nasce dalla sua mente e dalle sue tele.

La pittura, però, non è l’unica protagonista della giornata. La musica si fa sentire grazie al magnifico violino di Eliano Calamaro, che riecheggia il profumo di Paganini, accompagnato dalla chitarra. L’attrice Lucia Vita legge alcune pagine di Odo dei caruggi, un racconto sulla vita di Tinteri, dal 1957 ad oggi, nel cuore del Centro Storico di Genova. Come nelle antiche corti, il personaggio è al centro della scena.

 

Lunga vita a Odo, e che le sue nuove opere continuino a profumare di Genova.