Genova, Stradanuova stagione 2023-2024 “Ode alla risata”

di Carlotta Nicoletti

10 min, 9 sec

Consacrare il nostro spazio teatrale come una centrale di risate che agiscono su più fronti

Genova, Stradanuova stagione 2023-2024  “Ode alla risata”

McMurphy ride. Inarcandosi sempre e sempre più all'indietro, diffondendo la sua risata sull'acqua... ridendo della ragazza, degli amici, di me che mi succhio il pollice sanguinante, del capitano laggiù sul pontile, dell'uomo passato in bicicletta, degli inservienti del distributore di benzina e delle cinquemila case e di tutto il resto. Sa infatti che si deve ridere delle cose dalle quali si è feriti soltanto per mantenere l'equilibrio, soltanto per impedire che il mondo ti renda pazzo furioso. Sa che esiste un aspetto doloroso, ma non vuole consentire alla sofferenza di cancellare l'umorismo, non più di quanto consenta all'umorismo di cancellare la sofferenza. (tratto da “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Ken Kesey)

“Di questi tempi, è quello che ci vuole” ci dicono tutti gli spettatori di Stradanuova. Cosa ci vuole? Una risata. Possiamo dire che ci è sempre voluta una risata, anche in tempi lontani che oggi ci sembrano idilliaci. Per questo la risata è un classico, e per questo occorre farne una ode.

La stagione 2023-204 di Stradanuova vuole consacrare il nostro spazio teatrale come una centrale di risate che agiscono su più fronti: risate sociali, da condividere; risate terapeutiche, che fanno stare meglio; risate liberatorie che trasformano il mal-essere in ben-essere.

Dopo il successo del precedente monologo, Yoko Yamada è pronta a riportare sul palco tutta la sua ironia con “Mary Poppins e i doni della morte”, uno spettacolo che affronta temi come le tentazioni, il lavoro, i cartoni animati e la paura. Paura di tentare. Perché mica puoi fallire se non ci provi, giusto? Un’evoluzione quasi naturale del percorso artistico tracciato con lo spettacolo precedente “Pizza sul gelato”, dalla dimensione meno familiare e più personale e intima.


Yoko Yamada “Mary Poppins e i doni della morte”


YOKO YAMADA - BIO

Non aveva mai pensato di fare la comica, poi nel 2018 si è trovata davanti ad un microfono durante una serata di open mic e non è più scesa dal palco. Yoko ha partecipato a “Stand up Comedy” e “Stand up Comedy Rehab” su Comedy Central. Nell’ultimo anno, ha accompagnato Alessandro Cattelan nella tournée teatrale “Salutava Sempre” che l’ha vista aprire ogni serata dello spettacolo con un suo monologo.


Carmine del Grosso “Leggermente frizzante”


È uno spettacolo di stand-up comedy nato un po’ per dissetare, un po’ per solleticare, un po’ perché… perchè qualcosa bisogna dire dai, non prendiamoci in giro. Gli ha dato questo titolo, ora tocca a me editor inventarmi dei collegamenti con l’acqua, ma mettetevi nei miei panni.

Nello show si susseguono temi universali come l'insonnia, il mercato immobiliare, il lavoro creativo, l'invecchiamento precoce, e il sesso.

“Leggermente Frizzante" è uno spettacolo ironico, giocoso, sarcastico, stimolante, freddo ma anche a temperatura ambiente. Bella questa cosa della temperatura ambiente. Spero mi paghi.

BIO ARTISTA

Carmine Del Grosso, beneventano. E’ tuttora incensurato. Comico, autore e podcaster. Sua madre decide di chiamarlo come un personaggio di Gomorra, ma la sua vita è in netto contrasto con il suo nome. Dal 2013 al 2015 ha vinto diversi premi nazionali della comicità. Nel 2019 è stato uno dei protagonisti del format Battute? (Premio della Satira 2020) In onda su Rai 2. Dal 2016 al 2022 è nel cast fisso del programma “StandUp comedy” in onda su

Comedy Central. Nel 2022 è candidato agli “awards podcast Italia” con Essenza e ha preso parte alla trasmissione “Le Iene” come stand-up comedian. Assieme a Francesco Arienzo conduce il podcast “Chiamarsi Bomber”.


Paul D. Genovese “One Night In Paul”


Dopo aver calcato tutti i palchi della Zena Zuena, l'ultimo figlio di Molassangeles, Paul D. Genovese, approda a teatro con "One night in Paul".

Lo spettacolo è un viaggio nell'esistenza umana, in un mondo di pandemie, guerre e un quotidiano che è più brutale delle prime due, alla disperata ricerca di trovare un senso a tutto questo, senza farsi venire un infarto.

Con One Night in Paul si riderà ma si imparerà molto:

Come si trattiene il magone di fronte a Uomini e Donne? Paul lo sa.

Come si invecchia con la grazia e la classe di Feltri? Paul lo sa.

Come si sopravvive a uno dei licei peggiori di Genova? Offrendo il proprio corpo, ma questo è uno spoiler già nella sinossi.

One Night in Paul è uno di quei monologhi senza il quale un giorno potreste essere felici.

OPENING ACT: Pietro Casella, e chi sennò.

BIO

Paul D. Genovese è uno dei fondatori della nuova scuola di monologhisti Genovesi.

Inizia la sua carriera allo Zelig Lab di Arenzano con un personaggio ma presto si accorge che la sua vera passione sono i monologhi. Entra a far parte del cast de "Lo Show dei Loser" sotto la direzione artistica di Matteo Monforte, crescendo e collezionando sold out per tre stagioni di fila.

Nel 2019 registra per Zelig TV una puntata di Zelig Stand-Up's, che viene poi trasmessa anche su Prime Video.

Dopo la pandemia si concentra sulla sua città, seminando Open Mic per tutta Genova e coltivando la scena Genovese.

Nel 2022 partecipa al format "Punchline!" arrivando in finale.


Xhuliano Dule “Un albanese asintomatico”


Xhuliano confessa che nonostante sia albanese non porta le tradizionali tracce della sua origine: ha la fedina penale pulita, non ha mai trafficato organi e ha l’accento veneto.

Insomma, è un albanese sì, ma asintomatico. E questo crea molti problemi agli italiani, agli albanesi, ma soprattutto a sé stesso. Uno spettacolo che attraversa le tappe dell’integrazione e si sofferma sulla disintegrazione che ne deriva.

Xhuliano Dule nasce in Albania nel 1992 e viene “immigrato” in Italia dai genitori qualche anno dopo. Studia economia e lavora nelle organizzazioni internazionali per un paio d’anni finché decide di dedicarsi alla scrittura. Prende un Master in Sceneggiatura alla Silvio d’Amico, si esibisce come stand-up comedian e vince un paio di volte il premio Officine Teatrali. In tv debutta ne Il giovane Old su RaiPlay.


Gianluca Gotto “Gli 8 passi del Buddha verso la serenità”


Nel corso della serata Gianluca racconterà il percorso buddhista in 8 passi che lo ha aiutato a raggiungere la serenità tra aneddoti personali, letture dell'ultimo libro "Profondo come il mare, leggero come il cielo" e antiche storie zen.

Attenzione lo spettacolo di Gianluca Gotto è alle ore 19.30!

Nel corso della serata Gianluca racconterà il percorso buddhista in 8 passi che lo ha aiutato a raggiungere la serenità tra aneddoti personali, letture dell'ultimo libro "Profondo come il mare, leggero come il cielo" e antiche storie zen.

Attenzione lo spettacolo di Gianluca Gotto è alle ore 19.30!

Bio


Daniele Fabbri “Verità comode”


Daniele Fabbri classe ‘82, attore, StandUp Comedian, sceneggiatore, fumettista, e podcaster.

Diplomato come Attore e Regista presso l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma, è uno dei

veterani della scena Standup Comedy italiana.

Le sue caratteristiche principali sono una grande abilità mimica e performativa sulla scena, insieme

a un umorismo poliedrico che spazia tra tutti i generi di comicità, senza distinzioni tra black humor,

comicità pop e satira demenziale.

Il suo ultimo monologo, Fakeminismo, ha riscontrato un enorme successo in tutta Italia nel periodo

compreso tra il 2019 e il 2021, e lo ha portato a realizzare un TEDx sui temi del femminismo.


Antonio Ricatti “Grasso che cola”


'Grasso che cola' è lo spettacolo più unto del momento

Per l'antica sapienza l'espressione "Grasso che cola" stava a significare tutto il buono da prendere in una vita fatta solo di dolore e sofferenza.

In questo caso invece è Antonio Ricatti sul palco, pronto ad agitarsi, sbraitare e sudore copiosamente...In poche parole un vero e proprio Grasso che cola.


Laura Formenti “Drama Queen”


Un dramma lungo una vita raccontato in un esilarante monologo.

Sogni visti come fallimenti dai tuoi genitori, timidezza patologica, soldi che non bastano mai, lavori precari, letti a soppalco e amori… quale amori?

Di cosa rideremmo se non ci fossero i drammi?

Tagliando tutte le parti noiose quello che resta delle nostre vite sono risate e tragedie

Tagliando le tragedie, solo le risate.


StreetNew Comedy – Serata di comici emergenti


Emergenti per professione, i Li Evito Male sono un collettivo di giovani Stand Up Comedian genovesi, nati nel lontano 2021, con lo scopo di abbracciare chiunque ami la stand up e portare a lievitare chiunque la pratichi – loro compresi.

Sono quattro  (non più) baldi giovani: Gimmi Alpaca, Francesco Solari, Andrea Bruzzone e Alberto Vicinelli. Potresti imbatterti in uno di loro nei peggiori pub del centro storico.

Si esibiscono in una speciale serata live con lo special guest Massimiliano Sonsogno, vincitore del torneo di stand-up comedy su campo da tennis “Battuta!”, che si è svolto durante l’ultima edizione del Comicity Festival.


“Canto di Natale” Michelangelo Pulci


“Un canto di Natale” è la più classica delle storie natalizie. Una brillante critica sociale sui temi della redenzione e delle seconde opportunità. Ispirandosi alle letture pubbliche di Charles Dickens, questo adattamento teatrale per un attore mescola la commedia al dramma, in uno spazio scenico fatto di suoni e luci, attraverso il quale si propone di riscoprire e rinnovare la messinscena originaria dell’opera. Londra 1843, vigilia di Natale. Nonostante la nebbia, il freddo e la diffusa povertà dell’epoca, la gioia delle persone e i loro canti natalizi invadono le strade. Quella sera erano tutti allegri, tutti tranne Ebenezer Scrooge, uno degli uomini più ricchi e infelici della città. Schiavo del suo stesso egoismo, e tanto avaro da non spendere nemmeno un centesimo per sé, quel vecchio uomo d’affari considerava le festività natalizie solo una perdita di tempo. Tuttavia, quella notte, il fantasma del suo defunto socio decise di presentargli il conto, e da quel Natale Scrooge non fu più lo stesso. BIO: Michelangelo Pulci: attore per teatro, cinema e tv. Diplomato al teatro stabile


di Genova nel 1995. Membro fin dagli esordi del gruppo “Cavalli Marci”, è apparso nei programmi comici più seguiti della tv italiana e in alcuni film e serie tv quali “Box Office 3D” e “Tutta colpa di Freud” Paolo Serra: autore, regista e filmmaker. Scrive per radio, tv e teatro dai primi anni 2000. Collabora con i comici delle trasmissioni televisive “Zelig”, “Colorado Café” e altre. Scrive e dirige spettacoli teatrali in Italia e all’estero.


Ivano Bisi “L’uomo del continente”


di Genova nel 1995. Membro fin dagli esordi del gruppo "Cavalli Marci", è apparso nei programmi comici più seguiti della tv italiana e in alcuni film e serie tv quali "Box Office 3D" e "Tutta colpa di Freud" Paolo Serra: autore, regista e filmmaker. Scrive per radio, tv e teatro dai primi anni 2000. Collabora con i comici delle trasmissioni televisive "Zelig", "Colorado Café" e altre. Scrive e dirige spettacoli teatrali in Italia e all'estero.


commerciale. Attualmente tiene un laboratorio permanente di stand up a Pisa, e vanta varie esperienze come insegnante di corsi di comicità sia online che in presenza.


SINOSSI:

L'uomo del continente è un monologo senza rispetto e timore di ogni giudizio o pregiudizio, sessismo, razzismo, infedeltà coniugale, guerre social e altri argomenti scabrosi affrontati con la tipica leggerezza di chi cerca di indossare il vestito di chi non prende niente sul serio.


Attacchi di swing

con Alessandro Mori e Corrado Caruana


Musica e comicità sono gli ingredienti  di questo spettacolo per far ridere,  per “approfondire” la storia della musica, per far conoscere musiche che giravano il mondo su una carrozza, per fare un festa manouche e swing con il duo

formato da Alessandro Mori, clarinettista votato alla comicità, e Corrado Caruana, virtuoso chitarrista che scala la tastiera con il sanguigno spirito gypsy jazz.


Un salotto anni ‘30, atmosfera soffusa, la gran soirée sta per cominciare. In scena il virtuosismo della chitarra manouche di Corrado Caruana (Django's Fingers) e l’eclettismo di Alessandro Mori (Teatro Necessario) al clarinetto. Un duo swing `jazzigano´ saltellante e spumeggiante, che assorbe gli elementi ritmico-armonici jazz e del Valse francese, arricchito da improbabili strumenti a sorpresa ed una loop station che sintetizza ed amplifica il divertimento. Il ritmo incalza durante il viaggio musicale, fatto di ottima musica, brindisi, aneddoti sorprendenti… Un continuo crescendo di humor e eventi surreali, che esplode in una miriade di strumenti musicali. Un duo irrefrenabile per due ore di puro divertimento, virtuosismo musicale e comicità.


M°Alessandro Mori: clarinettista votato alla comicità, Alessandro Mori con la compagnia Teatro Necessario ha all’attivo più di 1500 repliche di spettacoli tout public, che hanno fatto ridere il pubblico in 4 continenti e in più di 40 paesi.

M°Corrado Caruana: chitarrista da sempre, è stilisticamente considerato un importante discendente del leggendario Django Reinhardt. Ricerca, studio e passione lo hanno portato a suonare con Stochelo Rosenberg, uno dei suoi punti di riferimento.