Genova, srotolato sulla facciata della Regione lo striscione di "Bèatrice et Bènèdict" per la prima al Carlo Felice

di Redazione

Sovrintendente Orazi: "Si tratta di un appuntamento molto atteso a livello nazionale ed internazionale che pone il teatro importante a livello mondiale"

"Credo sia importante sostenere la cultura, anche con piccoli gesti. Il 28 ottobre si aprirà al Carlo Felice la stagione lirica con la prima assoluta in Italia di 'Beatrice and Benedict', l'opera di Hector Berlioz". Così il presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti annunciava l'iniziativa di questo pomeriggio, quella di srotolare lo striscione dell'opera sulla facciata di Regione Liguria. "Questa esposizione vuole essere un invito ai genovesi e ai liguri a partecipare e seguire il ricco calendario che il teatro propone. La Liguria è più viva che mai e dopo i due anni di pandemia le persone sono tornate a riempire i nostri teatri per cui ci aspettiamo un tutto esaurito per questo imperdibile spettacolo. Uno striscione che vuole rimarcare l’importanza che Regione Liguria dà alla cultura in tutte le sue declinazioni e che vuole essere il simbolo di un sostegno che c’è stato e ci sarà anche per i prossimi anni per garantire e ampliare l’offerta delle iniziative artistiche e culturali su tutto il nostro territorio" ha proseguito Toti.

"Diamo oggi il via a una nuova stagione teatrale ricca di progetti artistici significativi, in una cornice che è da sempre un’eccellenza della nostra città – aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucciil Teatro Carlo Felice anche quest’anno presenta un cartellone di alto livello, ulteriore conferma della grande ripartenza culturale di Genova. Vorrei invitare oltre agli appassionati dell’opera lirica, tutti i giovani genovesi che ancora non si sono avvicinati all’universo della musica classica, a partecipare alla prima assoluta in Italia di 'Beatrice and Benedict' considerandolo non solo un momento di svago ma soprattutto di formazione".


"Si tratta di un appuntamento molto atteso a livello nazionale ed internazionale che pone il teatro, la città di Genova e l’intera Regione in una prospettiva di primo piano nel mondo culturale italiano – spiega il sovrintendente Claudio Orazi –. La rappresentazione di 'Béatrice et Bénédict' colma un vuoto nella programmazione italiana di questo capolavoro del grande operista francese che per altro esprime un forte riferimento alla cultura del nostro paese, sia per i riferimenti ai generi musicali popolari che per quanto riguarda il soggetto: le schermaglie amorose dei suoi protagonisti sono state infatti ambientate da Shakespeare sotto il cielo di una cinquecentesca Messina. Un’ulteriore occasione per affermare il ruolo centrale dell’opera e della musica come patrimonio universale, compositore francese, scrittore inglese, ambientazione italiana, nel segno dell’amore".