Genova, Spinelli cede il 49 per cento ad Hapag Lloyd. Pessina: "Nessun impatto sul personale". Signorini: "Un leader mondiale in porto"

di Edoardo Cozza

Per il presidente dell'autorità portuale "è un'operazione significativa che rafforzerà la nostra realtà". Il numero uno di Assagenti: "I contratti restano validi"

"Questa è un'operazione significativa perché fa sbarcare in forze nel porto genovese un altro leader mondiale in partnership con una grande famiglia genovese. Avevamo visto una cosa simile con Messina e Msc, e queste sono tutte operazioni che rafforzeranno il porto". Il presidente di Autorità di Sistema Portuale, Paolo Emilio Signorini commenta così, a margine dell'inaugurazione della nuova banchina F della Fiera di Genova, l'acquisizione da parte di Hapag Lloyd del 49% del gruppo Spinelli. "Genova è un porto in grado di movimentare l'attenzione delle grandi compagnie di navigazione e dei grandi terminalisti - ha detto Signorini - e operatori della logistica mondiale. Ma questa è un operazione che è stata condotta da un operatore privato e noi, come Autorita Portuale ne abbiamo preso atto, come tutti".

"La scelta di Hapag Lloyd su Genova si colloca all'interno di una strategia di sviluppo in Mediterraneo e in Medio Oriente che si è già concretizzata in investimenti sui terminal di Tangeri e di Damietta, e che nel caso particolare del gruppo Spinelli dal settore portuale prioritario si estende ad abbracciare anche l'intera catena logistica in cui il gruppo genovese è presente". Paolo Pessina, consigliere delegato di Hapag Lloyd Italia (nonché presidente di Assagenti, l'associazione degli agenti marittimi genovesi) commenta così l'accordo raggiunto dal colosso di Amburgo e dal gruppo genovese. "Hapag Lloyd - ribadisce - parteciperà con il 49% a tutte le attività del gruppo Spinelli il che significa inland terminal, logistica, spedizioni, trasporti su gomma". Quindi non solo terminal portuali anche se sono il pezzo probabilmente più significativo per il gruppo di Amburgo. "Non è previsto alcun impatto o alcuna integrazione fra il personale di Hapag a Genova e quello del gruppo Spinelli e ovviamente tutti i contratti in vigore con clienti terzi saranno validi al 100%" continua Pessina, sottolineando che per Hapag Lloyd "l'operazione, ancora soggetta all'approvazione dell'antitrust e degli altri soggetti competenti, assume un particolare peso competitivo nel mercato dei terminal in Italia e nel Mediterraneo".