Genova, Serena Bertolucci dopo l'addio al Palazzo Ducale è stata nominata nuova direttrice del Museo del Novecento-M9 di Mestre

di Carlotta Nicoletti

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Succede a Luca Molinari dal primo gennaio

Genova, Serena Bertolucci dopo l'addio al Palazzo Ducale è stata nominata nuova direttrice del Museo del Novecento-M9 di Mestre

Serena Bertolucci è stata nominata dal Cda, nuova direttrice del Museo M9 Mestre, succede a Luca Molinari dal primo gennaio."È con particolare piacere che saluto l'ingresso di Serena Bertolucci alla direzione di M9 - sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia -. A chiusura di un ciclo importante lungo il quale, grazie alla guida scientifica di Luca Molinari, il museo è cresciuto guadagnando il ruolo di realtà affermata sul piano nazionale e sapendosi aprire al territorio creando forti legami con le comunità e le istituzioni locali, affidiamo la guida di M9 a una professionista con grande esperienza e altissime competenze sul piano della gestione museale e della programmazione culturale, che si affiancano alla sensibilità e alla passione che ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera.

La sua nomina segna l'avvio di una nuova fase di vita e, ne siamo certi, di ulteriore crescita del Museo. A Luca Molinari va il più sincero ringraziamento mio personale e della Fondazione M9 per il suo impegno appassionato e per i risultati che il Museo ha conseguito grazie alla sua guida in questi anni". Serena Bertolucci assumerà la direzione di M9 al termine di un percorso di conoscenza e di avvicinamento al Museo del '900.

Srena Bertolucci, è stata direttrice di Palazzo Ducale per cinque, a volerla fu l'ex presidente dell'ente Luca Bizzarri. Anche Bizzarri non è stato rinnovato ad ottobre 2022.  All'origine del mancato rinnovo potrebbe aver influito proprio l'addio a Bizzarri che è stato sostituito da Beppe Costa (già presidente di Costa Edutainment e Opera Laboratori Fiorentini, in ambito museale) e ( come vice) Francesco Berti Riboli, manager della sanità privata, collezionista e organizzatore di eventi culturali di successo.

La Bertolucci avrebbe potuto partecipare al bando di gara indetto per le prossime, ma non ha voluto poiché non condivide il focus sull'azione di marketing e il mancato requisito nel bando di specializzazione universitaria. Le sue parole sono state: "La proposta per il futuro triennio di lavoro presso Palazzo Ducale non fosse tale da suscitare il mio interesse proprio in questo senso. Non sto dicendo che sia giusta o sbagliata, semplicemente non adatta a me".

Nonostante tutto, il lavoro della Bertolucci in questi anni ha dato numeri di tutto rispetto con le mostre più note alle invenzioni culturali come i " 5 minuti con Monet" lanciati durante il Covid, quando c'erano i distanziamenti e i musei erano chiusi. Inoltre aveva ottenuto oltre due milioni di euro con i progetti del Pnrr e i 500mila euro della recente conquista del titolo di Capitale del libro.

 

La Bertolucci ha commentato questa nuova occasione con queste parole: "Un'opportunità grandissima nel cuore di un'operazione che mi interessa molto, la rigenerazione urbana e la cultura come creatrice di comunità, tra le diverse offerte che mi sono arrivate, e sono molto grata a chi mi ha dato l'opportunità di scegliere, ho scelto proprio questa perché era la cosa che mi piaceva di più. "Da Genova mi porterò dietro qualcosa? assolutamente sì, mi porto quello che è stato un mio pensiero di fondo, che la memoria è possibilità di crescita e di innovazione - continua -. Mi porterà dietro le trasformazioni delle città, il fatto che debbano essere spiegate e riconosciute come momento identitario di crescita, sono alcune delle cose che ho imparato a vedere e che Genova mi ha insegnato. Certamente spero che l'esperienza mi permetterà di affrontare una sfida grande, che è anche un'operazione di rigenerazione urbana su Mestre, un'attenzione particolare ai cittadini di Mestre e Venezia, che hanno diritto ad avere un'offerta culturale importante, insomma tante cose". Per quanto riguarda i progetti finanziati dal Pnrr per Palazzo Ducale di cui è responsabile? "Bisognerà prima vedere chi sarà il nuovo direttore di Palazzo Ducale. - replica Bertolucci - Se la Fondazione ha bisogno, sono a disposizione. Credo che il nuovo direttore possa farsene carico, ma non voglio lasciare sicuramente la Fondazione in difficoltà".