Genova secondo porto italiano per arrivi di droga, ma in città meno consumatori della media nazionale

di Edoardo Cozza

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Nel capoluogo ligure arrivano via mare quasi mezza tonnellata di cocaina e circa 3 quintali di hashish

Genova secondo porto italiano per arrivi di droga, ma in città meno consumatori della media nazionale

In Parlamento è stata presentata l'annuale relazione sulle tossicodipendenze in Italia, redatta dal dipartimento per le politiche antidroga. Ci sono numerosi dati che riguardano Genova e, soprattutto, il suo porto che continua a essere uno degli sbocchi principali per lo stupefacente che arriva via mare.

Lo scalo portuale del capoluogo ligure è stato il secondo per sequestri di cocaina alla frontiera marittima: 444 kg sono il totale scovato dalle forze doganali e di polizia. Primeggia decisamente Gioia Tauro con oltre 16mila kg, sul podio anche Livorno con 376 kg.

Genova seconda anche come porto per sequestri di hashish: 274 kg lo stupefacente sequestrato, "doppiato" da Civitavecchia con oltre 500 kg.

Per quanto riguarda il consumo di sostanze stupefacenti, la relazione snocciola i dati dei capoluoghi di regione. Per quel che riguarda la cocaina Genova è una delle città dove se ne fa minor consumo: ogni 1000 abitanti - si legge nello studio - solo 6,2 sono consumatori abituali di cocaina. Meno se ne registrano solo a Campobasso, Potenza e Aosta.
Sono 34,7 ogni 1000 abitanti genovesi, invece, i consumatori di cannabis: la media italiana si attesta su 50 consumatori.

Capitolo eroina: il dato di Genova è 1,1 consumatori ogni 1000 abitanti, contro una media nazionale che supera il 3.