Genova, sciopero trasporto locale: fermi il 36% dei bus urbani, il 19% delle corriere provinciali, attivi metro e impianti verticali

di Stefano Rissetto

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Inevitabili i disagi per chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici per spostarsi in città

Genova, sciopero trasporto locale: fermi il 36% dei bus urbani, il 19% delle corriere provinciali, attivi metro e impianti verticali

Genova ha vissuto uno sciopero dei trasporti pubblici che ha coinvolto principalmente i bus urbani e provinciali. L'adesione alla protesta è stata significativa, con il 36% degli autisti dei bus urbani che hanno partecipato al fermo, causando disagi a chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici per spostarsi in città. I bus provinciali hanno registrato una partecipazione inferiore, con il 19% di adesione. Tuttavia, la metropolitana di Genova e i mezzi verticali, come ascensori (nella foto, il camerone di snodo dell'ascensore Balbi-Castello D'Albertis) e funicolari, sono rimasti operativi, offrendo un’alternativa di trasporto.

Lo sciopero è stato indetto da alcune sigle sindacali per chiedere miglioramenti delle condizioni di lavoro e investimenti nella sicurezza e nel rinnovo dei mezzi. Le motivazioni principali riguardano anche la manutenzione dei mezzi e la qualità del servizio. Sebbene la metropolitana e i mezzi verticali abbiano continuato a funzionare, il fermo ha causato lunghe attese alle fermate e maggiore affollamento sui mezzi ancora attivi.

L’adesione allo sciopero ha messo in evidenza le problematiche del sistema di trasporto pubblico genovese, sollevando preoccupazioni per la sua efficienza e la necessità di un potenziamento delle infrastrutture.