Genova, s'indaga sulla morte del 19enne trovato decapitato e senza mani: sopralluoghi in due saloni di barbieri

di Edoardo Cozza

Il giovane lavorava a Sestri Ponente, i carabinieri hanno effettuato rilievi. Sarebbe stato ucciso con un punteruolo o un cacciavite

Indagini in corso sulla morta di Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il ragazzo egiziano di 19 anni trovato decapitato e senza mani al largo di Santa Margherita Ligure. I carabinieri hanno effettuato dei sopralluoghi a Genova, in un salone di barbieri di Sestri Ponente dove aveva lavorato nelle ultime settimane.

Secondo quanto emerso dall'autopsia, il 19enne sarebbe stato colpito con un oggetto appuntito (un punteruolo, forse un cacciavite) all'addome, al fegato e poi al petto all'altezza del cuore. Abdalla aveva tracce di anfetamine nelle urine, altro elemento al vaglio degli inquirenti.

I militari cercano tracce anche in un altro salone di proprietà dello stesso titolare di quello di Sestri Ponente: si trova a Chiavari e anche lì possono emergere dettagli importanti per far luce sulla cruenta morte del giovane che, domenica pomeriggio, era ancora vivo: a riprenderlo sono state alcune telecamere di videosorveglianza, che lo hanno immortalato non lontano dal luogo dove dormiva.