Genova, ragazza muore dopo l'asportazione di un neo: arrestati medico e 'santone'

di Marco Innocenti

L'operazione sarebbe stata condotta senza le necessarie condizioni di sicurezza e senza gli esami istologici preliminari

Sono accusati di omicidio volontario con dolo eventuale, violenza sessuale e circonvenzione di incapace, il dirigente medico di Chirurgia Generale di un ospedale bresciano e il presidente, nonché guida spirituale, di un centro olistico. I due sono stati arrestati dai Carabinieri di Genova dopo la morte, avvenuta in ottobre presso l'ospedale San Martino, di una ragazza alla quale i due avevano asportato un neo

Dalla morte sono partite le indagini coordinate dalla Procura di Genova ed è stato appurato che l'operazione sarebbe stata condotta senza le necessarie condizioni di sicurezza e senza i necessari esami preliminari sul neo. Dopo l'asportazione, poi, si sarebbero sviluppate numerose metastasi.

La ragazza sarebbe stata operata sul tavolo di cucina del centro e senza anestesia, inserendo l''evento in un presunto processo di 'purificazione spirituale'. Lo hanno raccontato i genitori della vittima ai carabinieri Nel corso dei mesi successivi, la donna, in preda a dolori lancinanti sarebbe stata continuamente rassicurata dagli indagati, il 'santone' Paolo Bendinelli, arrestato questa mattina insieme al dottor Paolo Oneda, e una psicologa , circa la sua 'sicura guarigione' e, secondo gli inquirenti, privata di qualsiasi adeguato trattamento medico che invece sarebbe stato necessario. Gli approfondimenti investigativi medico-legali hanno accertato che l'intervento chirurgico effettuato e le successive conseguenti omissioni sono state in rapporto causale diretto con il decesso della giovane.