Genova, ex dirigenti Asl3 condannati al risarcimento di 468mila euro

di Tiziana Cairati

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Il pm si era espresso con una domanda risarcitoria per danno erariale derivato dall'erogazione "a pioggia" di incrementi retributivi ai medici

Genova,  ex dirigenti Asl3 condannati al risarcimento di 468mila euro

Quantificando un danno erariale complessivo di 468 mila euro tra il 2015 e il 2017, la Corte dei Conti ha condannato sette persone all'epoca dirigenti dell'Asl 3 genovese per il progetto "Codice colore" che prevedeva incrementi retributivi per le ex guardie mediche. L'inchiesta era nata nel 2017 da un'indagine della Guardia di Finanza, nucleo di Polizia Tributaria di Genova, su "un'indebita erogazione di indennità ai medici di continuità assistenziale (ex guardie mediche) convenzionati".

Il pubblico ministero si era espresso con una "domanda risarcitoria per danno erariale derivato dall'erogazione "a pioggia" di incrementi retributivi ai medici di continuità assistenziale (ex guardia medica), 5 euro lordi all'ora, in assenza di prestazioni ulteriori rispetto a quelle ordinariamente loro richieste e di verifiche circa il grado di raggiungimento dei benefici attesi dal Progetto denominato 'Codice colore'".

Scopo del progetto, durato per dieci anni dal 2007 al 2017, era "stabilire la correttezza della valutazione della priorità dell'intervento, fatta al momento della richiesta del servizio da parte dell'utente, attraverso la compilazione di una scheda sulla quale annotare il sospetto diagnostico e il correlato codice colore, da confermare o modificare all'esito della visita". I sette ex dirigenti dell'azienda sanitaria locale genovese sono stati condannati per colpa grave e dovranno risarcire 468mila euro alla stessa Asl 3.