Genova, processo Morandi, consulenti: "Durante costruzione fu fatto grave errore"
di Redazione
Difetto di partenza su pila 9 ha contribuito alla corrosione e quindi al crollo

"Il crollo del viadotto Polcevera è stato causato dalla rottura dei trefoli dei cavi primari in sommità del tirante lato Sud lato Genova di pila 9, conseguenza di un elevatissimo livello di corrosione degli stessi". E' quanto spiegato in aula dai consulenti di Spea, gli ingegneri Paolo Riva, Giovanni Ferro e Roberto Roberti, nel corso del processo per la tragedia del 14 agosto 2018 costata la vita a 43 persone.
"Un livello di corrosione assolutamente anomalo, rispetto sia al resto dei tiranti che a tutte le altre parti strutturali, e originato da un difetto in sommità di pila 9 lato Sud, conseguente ad importanti errori di costruzione, rilevabili e rilevati all'epoca della costruzione, ma non resi noti da chi ne aveva conoscenza" hanno spiegato in aula.
"Era un pasticcio quello a cui stavano lavorando - ha sottolineato Riva - e gli operatori lo sapevano molto bene. E' difficile che non lo sapesse qualcun altro, improbabile. Immagino che il braccio destro di Morandi, che era lì durante i lavori, non gli abbia riferito che c'erano stati problemi durante la tesatura dei cavi".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie

Liguria e Région Sud uniscono le forze per il raddoppio ferroviario Andora-Finale
07/02/2025
di Carlotta Nicoletti


Genova, oltre sei mila euro al Gaslini con la raccolta fondi di Confcommercio e Confesercenti
07/02/2025
di Anna Li Vigni


Igiene ambientale, una sfida per le città: l'approfondimento a Tgn Today
07/02/2025
di Matteo Cantile


Orientamenti Dreamers arriva a Sanremo: 400 studenti a confronto con sportivi e personaggi dello spettacolo
07/02/2025
di Carlotta Nicoletti


Genova: surplace al semaforo di via XX Settembre, il virtuosismo di un ciclista urbano (VIDEO)
07/02/2025
di Stefano Rissetto