Petizione su Change per candidare a Sindaco Terrile. Lui non condivide: "Serve dialogo, non forzature"
di Matteo Cantile
I sostenitori dell'esponente Pd escono allo scoperto ma il diretto interessato respinge l'iniziativa: "Non è quello che serve alla coalizione"

Una petizione per Alessandro Terrile, amministratore delegato di Ente Bacini e figura di spicco del Partito Democratico genovese: i suoi sostenitori lo vogliono Sindaco di Genova. L’iniziativa al momento ha raccolto una sola firma, ma è stata appena lanciata.
Petizione online– Il sostegno a Terrile arriva tramite una petizione, la stessa strada utilizzata per spingere alla candidatura civica Filippo Biolé: pubblicata l'8 gennaio, la petizione per l'avvocato ha raccolto, a questa mattina, 662 firme.
Non sono d'accordo - "Non sono a conoscenza dell'iniziativa e non la condivido - dice a Telenord lo stesso Terrile - il centrosinistra ha bisogno di dialogo non di forzature".
Divisioni interne– La candidatura di Terrile non convince, però, tutti gli alleati. Carlo Calenda ha espresso perplessità, definendolo un "uomo di partito" inadatto a unire il centrosinistra. Anche altre forze politiche, come il Movimento 5 Stelle, sembrano orientate verso un profilo diverso, avendo proposto al vertice con il Pd il nome di Tiziana Beghin.
Strategie alternative– Nel PD, altri esponenti come Armando Sanna propongono un sondaggio popolare per individuare il candidato migliore. Federico Romeo, anch’egli considerato papabile, punta invece sul rafforzamento del dialogo interno.
Sfide della coalizione– Mentre si discute sui nomi, i partiti concordano sulla necessità di un programma comune. Temi come lavoro, mobilità, lotta alle disuguaglianze sono centrali, ma i ritardi nella scelta del candidato rischiano di compromettere la competitività della coalizione anche perché il centrodestra, pure tra divisioni sopite o evidenti, un candidato l'ha trovato.
Tempi stretti– La speranza del campo progressista era quella di mettere in campo la sua proposta entro la fine del mese: oggi è più ragionevole pensare che si slitterà a febbraio visto che, pure in un clima definito cordiale, gli incontri tra partiti della scorsa settimana non hanno ancora portato risultati significativi.
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