Genova, nuovamente vandalizzato il murale di Quinto dedicato a Gianluca Vialli

di Filippo Serio

2 min, 16 sec

Scritte ingiuriose e sciarpe bruciate: la scorsa settimana era stato ridipinto

Genova, nuovamente vandalizzato il murale di Quinto dedicato a Gianluca Vialli

Non c'è pace per il murales dedicato a Gianluca Vialli nel molo dell'amicizia di Quinto, a Genova. Dopo essere stato rimosso e poi ridipinto nel giro di una settimana, l'omaggio all'ex campione italiano è stato nuovamente destinatario di atti di vandalismo.

Il murales è stato imbrattato con scritte ingiuriose, anche il 9 che occupa il centro del murales è stato trasformato in una "B". Alcune sciarpe che erano state appese alla ringhiera sono state bruciate. Ignoti gli autori del gesto.

"Siete vergognosi, ma non vogliamo generalizzare, tanti tifosi del Genoa nei giorni scorsi hanno scritto sulla pagina esprimendo il loro disappunto riguardo a questo puro vandalismo: E non veniamo a parlare di sfottó, perché in questo caso non c'entra nulla. Avrei scritto esattamente le stesse identiche parole se dei "tifosi" della Sampdoria avessero vandalizzato il murales dedicato al grande Gianluca Signorini. Invece di godere di una quasi immediata promozione in Serie A, fate questo. Ripeto siete Imbarazzanti e senza Rispetto. - è stato il commento degli amministratori della pagina facebook "Il molo dell'amicizia di Quinto", che lo scorso 26 aprile avevano organizzato con un gruppo di volontari la ricollocazione del murales.

Anche il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, presidente del Sampdoria club Luca Vialli e Bobby gol, ha espresso la sua dura condanna al gesto di vandalismo:

Leggere stamattina i siti sportivi è decisamente deludente, e non lo dico solo da tifoso della Sampdoria; per la nostra situazione ci sarebbero altre parole da spendere.
Quanto successo, ancora una volta al molo dell'amicizia di Genova Quinto, è una sconfitta per tutto lo sport.
Per chi non sapesse: questa notte, il murales dedicato a Gianluca è stato nuovamene imbrattato.
Come se non bastasse qualche vigliacco, ha dato fuoco ad alcune delle sciarpe lasciate lì dai tifosi blucerchiati a testimonianza e ricordo dell'amicizia fra due campioni, nello sport e nella vita, come Luca Vialli e Roberto Mancini.
Io non conosco l'identità di chi ha compiuto questo gesto, che davvero non riesco a comprendere: vedete, è lecita la presa in giro, altrettanto lo è lo sfottò dei tifosi, l'anno scorso è toccato a voi, quest'anno tocca a noi.
Ma nascondersi dietro un cappuccio e approfittare del buio per deturpare e distruggere è un gesto infame, che nulla ha a che vedere con il calcio.
I responsabili non sono tifosi avversari, sono nemici dello sport, di tutto il calcio.
Sarete soddisfatti, "carissimi", del vostro miserabile comporramento, e mi piace pensare che, fortunatamente siate una sparuta minoranza.
Avete cancellato una scritta e bruciato qualche sciarpa.
Ma non esite vernice e non esiste fuoco in grado di cancellare il valore degli Uomini e cui il Molo è dedicato.
 
Angelo Vaccarezza
Presidente Sampdoria Club Luca Vialli e Bobby Gol.