Genova, Mascia (FI) propone Garante per gli animali e riforma del regolamento comunale

di Carlotta Nicoletti

2 min, 16 sec

Doppia proposta: nuova figura di tutela e aggiornamento delle norme cittadine sul benessere animale

Genova, Mascia (FI) propone Garante per gli animali e riforma del regolamento comunale

Un Garante per il benessere degli animali e una riforma complessiva del regolamento comunale, fermo al 2011: è la doppia proposta lanciata da Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. L’iniziativa intende recepire le più recenti novità normative e rafforzare i diritti degli animali d’affezione a Genova.

Tutela e diritti – La proposta punta a riconoscere pienamente gli animali come esseri senzienti, come stabilito dalla nuova legge entrata in vigore il 1° luglio 2025. Mascia sottolinea come la norma nazionale abbia introdotto “delitti contro gli animali” nel Codice penale e vietato, tra l’altro, l’uso di catene e collari a strozzo.

Figure di garanzia – Dopo i Garanti per infanzia e anziani, Mascia propone l’istituzione di un Garante anche per gli animali: “Dovrà presidiare le cinque libertà fondamentali che vanno riconosciute a ogni essere vivente, compatibilmente con la sua natura biologica ed etologica”.

Modifiche regolamentari – Il nuovo regolamento comunale prevede numerosi interventi: divieto di vendita di animali non identificabili, sepoltura con i proprietari, incentivi pet friendly negli spazi pubblici e servizi comunali, permessi per pet therapy e assistenza agli animali da parte dei dipendenti pubblici.

Spettacoli e circhi – Più controlli anche su fuochi d’artificio, fiere e circhi: gli organizzatori dovranno garantire tutele ambientali e comportamentali per tutti gli animali coinvolti e informare i cittadini in anticipo.

Obiettivo – “Vogliamo dotare Genova di uno strumento moderno – conclude Mascia – che rifletta il cambiamento del rapporto tra cittadini e animali, oggi membri a tutti gli effetti delle famiglie”.

Identificazione obbligatoria – La nuova bozza vieta espressamente la detenzione e la vendita di animali “non identificati e/o non identificabili”, in linea con le norme europee sulla tracciabilità. Una misura pensata per contrastare traffici illeciti e abbandoni.

Sepoltura con i proprietari – Sarà possibile tumulare o collocare le ceneri degli animali d’affezione nella tomba del proprietario defunto o di un familiare, previa autorizzazione e nel rispetto della normativa vigente: “Una scelta di civiltà, che riconosce il valore affettivo e relazionale del legame con gli animali”, spiega la proposta.

Nuovi diritti – Tra le misure inedite: l’iscrizione degli animali nello stato di famiglia e la possibilità per i dipendenti comunali di ottenere permessi per assistere i propri animali in caso di malattia, disagio o decesso.

Accesso e mobilità – Cani guida, da soccorso e da assistenza avranno libero accesso a tutte le aree urbane. Inoltre, nessun sovrapprezzo sarà applicato per portare con sé un animale d’affezione sui mezzi pubblici. Il Comune favorirà anche l’uso di taxi attrezzati.

Pet friendly e adozioni – Saranno promossi spazi di accoglienza per animali in scuole, musei, strutture sociosanitarie e alloggi per fragili, con servizi di pet sitting. Previsti anche voucher per chi adotta cani dai rifugi, da usare per corsi di gestione con veterinari e associazioni.



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