Genova, le 31 famiglie evacuate in via Terpi potrebbero restare fuori casa per un mese
di Gaia Cifone
Dopo l'allarme per lo "slittamento" del palazzo causa lavori vicino allo scolmatore del Bisagno
È stato attivato il piano di emergenza di Protezione civile per le 31 famiglie che hanno dovuto lasciare l'immobile di via Terpi 20 a Genova, evacuato dopo che nel tardo pomeriggio di ieri si sono attivati i sensori di allarme collocati su uno stabile sopra il cantiere dello scolmatore del torrente Bisagno.
Lo slittamento, di un millimetro, sarebbe stato provocato da una primissima analisi da alcuni lavori in corso sulle fondamenta dello stabile, ma serviranno ulteriori approfondimenti per escludere legami con il cantiere del Bisagno.
Le famiglie resteranno fuori casa per un periodo ancora indefinito: potrebbero bastare pochi giorni, se la situazione di pericolo dovesse rientrare, o anche un mese se dovesse servire intervenire per mettere in sicurezza lo stabile.
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