Genova, ladro di profumi arrestato in via XX grazie a WhatsApp

di Pietro Roth

2 min, 49 sec

Il blitz della polizia locale grazie al servizio messo a disposizione dei commercianti dal Comune

Genova, ladro di profumi arrestato in via XX grazie a WhatsApp
[fusion_image image="https://telenord.it/wp-content/uploads/2019/07/WhatsApp-Image-2019-07-02-at-15.07.55-1.jpeg" image_id="" link="" linktarget="_self" alt="" /][fusion_image image="https://telenord.it/wp-content/uploads/2019/07/WhatsApp-Image-2019-07-02-at-15.07.55-2.jpeg" image_id="" link="" linktarget="_self" alt="" /][fusion_image image="https://telenord.it/wp-content/uploads/2019/07/WhatsApp-Image-2019-07-02-at-15.07.56.jpeg" image_id="" link="" linktarget="_self" alt="" /][fusion_image image="https://telenord.it/wp-content/uploads/2019/07/WhatsApp-Image-2019-07-02-at-15.07.55.jpeg" image_id="" link="" linktarget="_self" alt="" /] Ladro di negozi arrestato dalla polizia locale in via XX settembre grazie al servizio Whatsapp messo a disposizione dal Comune ai commercianti. Le segnalazioni dei negozianti sulla chat, infatti, hanno consentito agli uomini del I distretto territoriale di cogliere in flagrante un cittadino georgiano di 30 anni che, insieme ad alcuni complici, datisi alla fuga, stava rubando nel punto vendita Upim. L'uomo aveva con sé altra merce trafugata in altri negozi, rintracciati grazie a QR code e codici a barre dagli agenti della polizia locale. Si tratta di profumi, capi di abbigliamento e pelletterie per un valore di circa 400 euro. Stamattina, in occasione del processo per direttissima, l'arresto è stato convalidato. Il giudice ha deciso per l'uomo il divieto di dimora a Genova. Grazie alle telecamere l'uomo è stato inchiodato alla responsabilità di 5 furti appena commessi. I complici, anch'essi inquadrati dagli "occhi elettronici" sono ricercati. "Il furto nei negozi rappresenta una piaga per l'economa delle aziende e l'allarme che ci giunge dal territorio parla di un aumento dei casi - dice l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino -. Per questo, insieme alla polizia locale, abbiamo avviato il servizio WhatsApp che mette in contatto gli operatori commerciali e gli agenti di turno durante l'apertura dei negozi. I commercianti possono segnalare anche l'ingresso nelle attività di persone che mettono in atto un comportamento sospetto. La collaborazione tra commercianti e polizia locale tutela anche i consumatori, che possono essere anche loro vittima di scippi o borseggi. L'iniziativa è stata da me ideata e decisa nell'ottica della prevenzione, per rendere più sicuro il territorio e incidere anche sulla percezione di sicurezza. Inoltre, la polizia locale riceve le denunce sul posto, per evitare ai negozianti di perdere tempo per recarsi a depositarla negli uffici. Questo è importante, perché spesso i commercianti, a fronte di un furto di modesto valore, spesso decidono di non denunciare. Le merci ritrovate non vengono sequestrate ma rese immediatamente. La polizia locale sta facendo un eccellente lavoro anche i questo campo oltre che in quello della prevenzione e repressione dei problemi di sicurezza urbana e abuso di alcol e uso e detenzione di sostanze stupefacenti anche da parte di minori". "Ringrazio il primo distretto per l'eccellente lavoro svolto - dice l'assessore al Commercio Paola Bordilli -. Non solo sul centro storico, ma anche nel centro città abbiamo attivato precise azioni a difesa dei commercianti. Dall'analisi infatti del centro cittadino, soprattutto via XX settembre, e dal.confronto con i commercianti il tema dei furti è stato uno di quelli maggiormente segnalati. Dalla continua comunicazione instaurata tra il mondo del commercio, la polizia e gli assessorati si creano cosi best practice di lavoro sinergico che portano, come in questo caso, alla tutela sia del commerciante sia dell'acquirente. Ringrazio altresì la polizia locale per aver posto l'accento sulla mia richiesta di poter prendere, come in questo caso, le denunce in loco: anche questo fa parte di un processo di semplificazione che facilita e, soprattutto, fa risparmiare tempo ai commercianti".