Genova, l'imam: "Lassoued non veniva in moschea, nessuno lo conosce"

di Redazione

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L'attentatore di Bruxelles era stato in città. Il capo religioso della comunità islamica: "Uccidere è una pratica opposta alla nostra fede"

Genova, l'imam: "Lassoued non veniva in moschea, nessuno lo conosce"

"Non l'ho conosciuto e ho chiesto in giro ma nessuno che l'abbia conosciuto frequenta la moschea. E lui non è mai venuto in moschea". Così l'imam di Genova Husein Salah, parlando di Abdesalem Lassoued, sospetto autore dell'attentato di Bruxelles di ieri sera morto nello scontro a fuoco con la polizia belga stamani.

"Un vero musulmano non può far male a qualcuno, uccidere è una pratica opposta all'Islam - ha detto Salah - Questi sono estremisti, squilibrati, terroristi. Un musulmano ha rispetto delle persone civili".

Salah si è detto poi "molto preoccupato" per quanto sta succedendo nella Striscia di gaza. "E' aberrante uccidere dei civili, Abbiamo pregato venerdì per la pace, per una pace giusta. E lo rifaremo; invochiamo una pace giusta nel rispetto della dignità delle persone".