Genova, l'atleta paralimpico Boo parteciperà alla Amsterdam City Swim: nuotare tra i canali per la SLA
di Gaia Cifone
A cuasa di un incidente stradale gli viene amputato l'arto inferiore, Boo da allora si allena alle Piscine Sciorba e grazie allo sport rinasce
Lo sport, ancora una volta, come opportunità di rinascita. Parte dalla Regione Liguria il conto alla rovescia per Bogdan Tadeusz Lawicki: domenica 3 settembre, con il supporto di My Sport e Rete Maker, il nuotatore disabile parteciperà alla Amsterdam City Swim, manifestazione natatoria organizzata nella città olandese con dedica alla ricerca per la SLA.
Bogdan, da tutti chiamato Boo, nasce in Polonia, è adottato da genitori olandesi con cui, nel 1993 ,si trasferisce in Italia acquisendo, con il tempo, cittadinanza italiana. Nel 2008 Boo è vittima di un grave incidente stradale sul lungomare di Pegli. Raggiungendo moglie e figlio a ritorno da lavoro in moto, viene travolto da un’autovettura condotta da un uomo positivo a cannabinoidi e tasso alcolemico 2 volte superiore al limite massimo consentito. A Boo viene amputata la gamba destra sopra il ginocchio.
Anche grazie allo sport, e ai benefici dell’attività acquatica, Boo riprende, in autonomia, la sua vita. Continua senza sosta ad allenarsi a Piscine Sciorba, impianto sportivo del Comune di Genova adatto per l’attività di uomini e donne di tutte le abilità, e nel bellissimo mare della Liguria.
La sua grinta ha acceso l’attenzione di My Sport e Rete Maker, che hanno deciso di supportare la sua impresa: partecipare alla Amsterdam City Swim. La manifestazione è organizzata nei canali olandesi annualmente svuotati, ripuliti e sanificati. Migliaia di atleti sono già iscritti alla manifestazione che ha un lodevole scopo benefico: raccogliere risorse per la ricerca per la SLA; ad oggi sono già stati raccolti 583 mila euro.
“La mia presenza ad Amsterdam nasce dalla volontà di portare il mio piccolo supporto: ogni mattoncino conta, dobbiamo sempre iniziare da noi stessi per essere forti anche insieme agli altri – afferma Boo – Il nuoto ha caratterizzato tutta la mia vita, sono anche istruttore subacqueo: lo sport è il modo migliore per tornare in società dopo un incidente come quello che ho avuto io nel 2008, con un cambiamento di vita radicale. Praticare attività sportiva consente di sentirsi valorizzato e ritornare a socializzare con le persone. Sono felice di aver incontrato gli amici My Sport e Rete Maker, del loro supporto per questa sfida che ho preparando nuotando in mare e nelle acque della piscina Sciorba”.
Il percorso è unico: la gara partirà dal vecchio porto della città fino ad arrivate nel canale Keizer, nella zona riconosciuta patrimonio dell’UNESCO. Boo nuoterà per un totale di 2.401 metri!
La conferenza stampa vuole essere una “call to action”. Chi si vuole unire a Boo, e partecipare alla Amsterdam City Swim può prendere contatti con l’agenzia Relais Viaggi di Genova Bolzaneto, che supporta economicamente la spedizione.
“Regione Liguria è al fianco di Boo, un grande atleta che ci dimostra ancora una volta come davvero lo sport sia capace di abbattere qualsiasi ostacolo e difficoltà che si possano incontrare nel corso della propria vita – dichiara Simona Ferro, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità di Regione Liguria - Auspico che altri genovesi e liguri seguano il suo esempio e si uniscano a lui, grazie anche al prezioso lavoro di My Sport e dei partner che sostengono l’iniziativa”.
“My Sport è fiera del percorso di Boo e del suo speciale rapporto con il nuoto stretto dopo il brutto incidente – sostiene Enzo Barlocco, Presidente onorario di My Sport – Siamo contenti di poterlo sostenere. My Sport, nei suoi primi 10 anni di attività, ha sempre operato in direzione dell’inclusione e dell’integrazione, con soluzioni strutturali che consentissero la possibilità di nuotare o fare sport a persone di ogni abilità. La dimostrazione più concreta è lo SportAbility day che insieme a Stelle nello Sport organizzeremo sabato 23 settembre per il terzo anno di fila all’interno della piscina e nel rinnovato stadium”. “È sempre bello quando le iniziative partono da rapporti sociali che si creano all’interno di impianti sportivi – dice Gianluca Argiolas, presidente di Rete Maker - Ancora una volta il nuoto si contraddistingue nella sua capacità di aggregare. Grazie a Boo per averci coinvolto, e a tutto lo Staff Piscine Sciorba per la collaborazione”.
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