Genova, l'assessore Bianchi: "Salone Mondiale dei Siti Unesco grande riconoscimento per la città"

di Gaia Cifone

Dal 12 al 14 settembre 2024 Genova ospiterà il quindicesimo World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Unesco

Dal 12 al 14 settembre 2024 Genova ospiterà il quindicesimo World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale Unesco, il più importante appuntamento mondiale di matching tra domanda e offerta turistica delle città e dei siti patrimonio Unesco.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi dall’assessore al Turismo Alessandra Bianchi. All’incontro erano presenti anche il coordinatore scientifico dei Rolli Days Giacomo Montanari e l’ideatore ed organizzatore dell’evento Marco Citerbo.

L’edizione che si terrà nel capoluogo ligure segue quella ospitata a Torino lo scorso mese e si presenterà con un volto rinnovato. Oltre al tradizionale spazio espositivo dedicato ai siti Patrimonio Mondiale e all’immancabile Workshop B2B riservato a buyer e seller del settore italiani e internazionali, il WTE 2024 prevede anche un ricco calendario di approfondimenti sui temi di attualità legati al turismo e alla conservazione, promozione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale. Focus specifici saranno poi dedicati alle scuole del territorio per sensibilizzare anche le nuove generazioni alla tutela dei beni Unesco ed offrire opportunità di crescita e di lavoro. La prossima esposizione avrà inoltre un’area eventi ed esperienze che sarà un luogo di approfondimento e animazione pensato come uno spazio dinamico, sempre aperto e da ingresso gratuito.

 

«Poter ospitare il quindicesimo World Tourism Event contribuisce a consolidare l’importante ruolo conquistato dalla nostra città nel settore turistico anche come destinazione scelta quale sede di prestigiosi eventi del comparto - dichiara Alessandra Bianchi, assessore comunale al Turismo –. Sarà un Salone internazionale di livello assoluto per qualità e per proposte. Un appuntamento nel corso del quale una forte attenzione verrà dedicata ai beni Patrimonio Mondiale ma anche a tutti gli operatori che desiderano offrire esperienze per vivere in modo completo la loro vacanza a Genova e nei siti Unesco».


La scelta di Genova come sede del WTE 2024 è motivata dall’ampia offerta di beni e siti Patrimonio Mondiale della città che trova nel turismo una vocazione affermatasi nel tempo grazie al ricchissimo patrimonio architettonico, storico, artistico e culturale, situato intorno al Centro Storico medievale che è tra i più grandi d’Europa. Dopo la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2004 e l’inserimento del Centro Storico nella Lista Patrimonio storico dell’Umanità per il sistema dei palazzi Nobiliari del Rolli nel 2006, è in atto la rigenerazione dell’area per rendere il patrimonio culturale ed artistico ancora più accessibile a residenti e turisti. La sua posizione strategica la rende una naturale Capitale del Mediterraneo. Questo ruolo è reso sempre più evidente dalla dinamicità e dalla varietà del comparto turistico operante sul territorio e sul costante lavoro svolto per rendere questa destinazione fra le eccellenze nell’ambito della sostenibilità e di un’inclusione sempre più smart.


Il WTE 2024 è realizzato con il contributo e la collaborazione del Comune di Genova, con il patrocinio di FICLU - Federazione Italiana Club Unesco, FEACU - Federazione Europea Associazioni e Club Unesco, e dell’Associazione Italiana Beni Patrimonio Mondiale. Saranno, inoltre, richiesti, come ogni anno, i patrocini del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo, di ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, e di ICOMOS Italia - Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti Comitato Nazionale Italiano.


L'evento sarà coperto anche con fondi del Ministero del Turismo essendo nel progetto di valorizzazione della Destinazione Genova: D.O.G.E. “Dimore dell’Ospitalità Genovese Europea. Genova Capitale Europea dell’accoglienza tra ‘500 e ‘600. Progetto di valorizzazione turistica del sito UNESCO Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli e Buffer Zone” recentemente approvato dallo stesso dicastero.