Genova, l'area portuale di Sestri Ponente si rinnova tra accessibilità e sicurezza
di Redazione
Se ne occuperà un raggruppamento di imprese capitanato da Rcm Costruzioni: il contratto complessivo è di 338 milioni di euro
Sicurezza e accessibilità al centro dei lavori di rinnovamento dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente. Il progetto sarà realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, di cui è Mandatario il Consorzio Stabile Grandi Lavori, che vede RCM Costruzioni, società salernitana del Gruppo Rainone, come elemento trainante e socio di maggioranza relativa.
RCM Costruzioni, per ottenere l’anticipazione contrattuale necessaria ad attivare e velocizzare la realizzazione dei lavori, ha potuto contare su un Advance Payment Bond dal valore di 47 milioni di euro emesso da UniCredit, SACE e Banco BPM, in favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Il contratto, dal valore complessivo di 338 milioni di euro, prevede la progettazione e la realizzazione di lavori di adeguamento alle norme in materia di sicurezza e la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente.
Il progetto rientra nel più ampio piano di rinnovamento delle infrastrutture della città ligure previsto dal c.d. Decreto Genova. Si tratta, infatti, di un’opera di fondamentale rilevanza strategica, tanto per la città di Genova, quanto per l’economia dell’intero Paese.
“Per noi è motivo di grande orgoglio essere apprezzati e garantiti dal gruppo SACE e da UniCredit e Banco BPM, due istituti di credito che, da sempre, hanno mostrato grande attenzione per la nostra realtà imprenditoriale, non facendo mai mancare il loro sostegno finanziario - ha dichiarato Elio Rainone, amministratore unico della RCM Costruzioni - Nonostante l’importo rilevante del bond, siamo rimasti positivamente colpiti dai tempi straordinariamente rapidi con cui i tre Istituti hanno sottoposto agli organi deliberanti l’operazione finanziaria e dalla velocità dell’iter amministrativo che ha portato al perfezionamento e al rilascio della garanzia"
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale comprende gli hub di Genova, Prà, Savona e Vado Ligure che compongono il più importante polo portuale italiano in termini di volumi movimentati, diversificazione produttiva e valore economico. Porta di accesso da Sud all’Europa è capolinea nel Mediterraneo del corridoio-Rhine Alpine. Dal 2016 i quattro porti sono amministrati da un’unica Port Authority impegnata nel garantire servizi dagli standard elevati a operatori e clienti, potenziando le infrastrutture portuali e retroportuali, rendendo più efficiente il flusso delle merci e perfezionando l’organizzazione del sistema con il contributo dell’innovazione tecnologica
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