Genova, lo sciopero dei trasporti: "Liberate la Liguria"

di Redazione

Il corteo di camion, pullman, furgoni e taxi partito da via Buozzi fino a piazza De Ferrari. I manifestanti incontrano il prefetto

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E' partito da via Buozzi a Di Negro il corteo-carosello di camion, pullman, furgoni e taxi diretto in centro a Genova per la protesta indetta da Filt Cgil e Uil trasporti contro la paralisi della viabilità in Liguria dovuta ai cantieri autostradali. I mezzi, una quarantina in tutto, percorreranno la circonvallazione a mare per arrivare in corso Saffì, via Brigate Liguria e e risaliranno via XX settembre dove saranno parcheggiati. Dalle 10.30 presidio sotto la prefettura dei lavoratori del settore dei trasporti in attesa che una delegazione incontri il prefetto Carmen Perrotta.

Circa 200 lavoratori hanno partecipato alla protesta indetta da Filt Cgil e Uiltrasporti per chiedere azioni concrete contro la paralisi della Liguria. Stamani in corteo circa 40 mezzi, tra camion, pullman, furgoni e taxi. Una delegazione è andata verso la prefettura con lo striscione "Aspi Governo Comune Regione per la Liguria trovate una soluzione". I rappresentanti di Filt e Uiltrasporti hanno consegnato al prefetto Perrotta un documento in cui si chiede un piano urgente di interventi che riducano i cantieri, per migliorare condizioni di lavoro di autisti e sicurezza di utenti, un programma concreto su Gronda, Terzo valico, Nodo ferroviario e raddoppio di Ventimiglia con adeguate coperture economiche. Tra le richieste il "rispetto della legge regionale sulla sicurezza dei lavoratori in autostrada", in applicazione al protocollo sottoscritto dai sindacati, concessionarie autostradali, regione e prefetture e "garanzie per i lavoratori Aspi e per l'indotto" rispetto al nuovo assetto societario.