Genova: incendio al San Martino, l'inchiesta punta sulla manutenzione
di Redazione
Il fascicolo, a carico di ignoti, prevede l'ipotesi colposa
La procura di Genova ha disposto una consulenza tecnica sul gruppo di continuità del reparto di Rianimazione M3 del Monoblocco dell'ospedale San Martino andato a fuoco a metà luglio.
L'accertamento, affidato alla guardia di finanza da parte del pubblico ministero Patrizia Petruzziello, mira a capire se l'apparecchio fosse stato sottoposto a corretta manutenzione da parte della società che se ne occupa. Il gruppo di continuità, essenziale per garantire la funzionalità del reparto in caso di blackout, era bruciato il 18 luglio. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco.
Tutto il personale ospedaliero aveva spostato i pazienti, una sessantina, nel reparto M4 mentre i degenti dei reparti limitrofi, una ventina, erano stati sistemati nelle sale operatorie vascolari e di cardiochirurgia. Il locale tecnico è ancora sotto sequestro per consentire gli accertamenti tecnici. Il fascicolo, a carico di ignoti, è per incendio colposo.
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