Genova, Il questore: "Basta tolleranza per chi non indossa le mascherine"

di Michele Varì

Ciarambino: "Elevate trenta multe in quattro giorni e chiusi quattro locali. Casi anche fra i poliziotti in servizio, ma situazione sotto controllo"

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"Interveniamo sui soggetti inottemperanti alle normative che tendono visibilmente ad essere riottosi alle norme"

Esordisce così Vincenzo Ciarambino, questore di Genova, nel raccontare il lavoro dei propri agenti impegnati nel monitoraggio delle regole anti contagio.

I numeri delle multe?

"Negli ultimi quattro giorni abbiamo elevato una trentina di sanzioni, siamo stati attenti nei confronti degli esercizi pubblici, nel corso del fine settimana abbiamo sanzionato e chiuso per ragioni diverse in realzionei ai controlli covid 4 esercizi, un night, due bar e un esercizio etnico"

In fatto di assembramenti aldilà delle quattro zone rosse c'è un problema anche a Spianata Castelletto?

"Sì, stiamo intervenendo a Spianata Castelletto perchè ci sono alcuni esposti di cittadini che sollecitano attenzione nei confronti degli attegiamenti troppo disinvolti dei giovani".

Ma i genovesi sono corretti nell'uso delle mascherine?

"Assolutamente sì, i genovesi sono quasi totalmente corretti, poi ci sono piccole parti di soggetti che hanno ancora un attegiamento disinvolto e per loro è terminato il tempo dell'educazione".

Portare la mascherina sotto il naso significa non portarla? 

"Portarla sotto il naso tecnicamente e scientificamente significa non portala perchè il naso potrebbe assorbire pulviscoli del virus".

Si sente di lanciare un appello ai genovesi per invitarli a indossare la mascherina?

"L'appello serve sempre soprattutto per richiamare soprattutto le fasce giovanili ad un attegiamento meno sportivo e più rigoroso con sè stessi perchè solo così si riesce a salvare le proprie famiglie".

Le sanzioni sono elevate...

Le sanzioni, ricordiamolo, sono elevate e restano a cairco dele econonie familiari anche perchè soniamo ancora indulgfenti con i sistemi educativi 

I vostri agenti in prima linea:lcuni sindacati dicono che non sono abbastanza tutelati

"Seguiamo dei precisi protocolli operativi della direzione centrale di Sanità"

Avete avuto dei casi di covid fra il personale?

"Si ne abbiamo avuto e la maggior parte sei soggetti si è contagiato a cause delle relazioni familiari e poi ci sono alcuni casi che si sono contagiati in ambiente operativo

Sono molti i positivi?

"Non eccessivamente per il momento, e mi aguro di tenere lontano i mie ragazzi da questa insidia".