Genova, il presidente dell'Adsp Signorini sulla nuova diga foranea: "Fiducioso sull'avvio dei lavori ad aprile 2023"

di Redazione

Il numero 1 dell'Autorità sull'opera che cambierà il volto di Genova preannuncia che l'accoglimento della sospensiva porterà a uno slittamento di alcuni mesi

Un'opera che cambierà il volto di Genova. Sulla nuova diga foranea di Genova, il presidente dell'Adsp del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini ha affermato che è presto per dire se cambierà chi farà l'opera e che saranno i giudici ad avere l'ultima parola. "L'avvio dei lavori sarà ad aprile 2023, sono fiducioso che l'opera si farà, anche se l'accoglimento della sospensiva potrebbe far slittare il tutto di alcuni mesi, anche se in quel caso le tagliole del PNRR potrebbero poi rivelarsi insidiose."

Signorini rassicura anche che sarà completata la fase B, con la banchina lunga che sarà disponibile per tutti i terminal di Sampierdarena. Le istanze saranno quindi accolte dove opera il terminal Messina, e saranno lasciati i moli a pettine, dato che la diga verrà usufruita a levante del porto. "Procedure speciali per un'opera che prevede un commissario straordinario? Abbiamo un aggiudicatario che deve realizzare l'attuale fase, per la fase successiva avremo poi il progetto pronto e sarà facile passarvi." Il numero 1 dell'Adsp ha poi concluso affermando che, se il Tar concederà la sospensiva, chi ha perso il bando potrà ricorrere al risarcimento in forma specifica, che reimmette la possibilità per il ricorrente di fare l'opera.