Genova, il preside dell'Istituto Nautico San Giorgio a Telenord: "Ecco perché ho scritto a studenti e genitori dopo lo stupro di Palermo"

di Edoardo Cozza

Paolo Fasce ha inviato una circolare: "La carne è carne solo se sei complice. Bisogna formare i giovani, la scuola deve fare la sua parte”

Un messaggio crudo, diretto, riportando stralci delle chat dei protagonisti dello stupro di gruppo di Palermo che sta tenendo banco nelle cronache di questi giorni: un preside genovese, Paolo Fasce, che dirige l'Istituto Nautico San Giorgio, ha inviato ai suoi allievi e ai loro genitori una circolare per commentare quanto accaduto e mettere tutti in allerta: “Sì, la carne è carne ma solo se consideri la donna una cosa e se sei complice della violenza” scrive il preside, che poi ha invitato a vigilare sulle chat, sui comportamenti, sui messaggi magari anche inconsapevoli che possono essere condivisi o lanciati.

Lo abbiamo intervistato e ci ha spiegato il perché di questa sua decisione